LATINA – Sembra lontana l’eco dei trattori alla Fruit Logistica di Berlino la più grande fiera dell’ortofrutta d’Europa. Qui, il mondo agricolo agricolo pontino è in evidenza con oltre 30 realtà imprenditoriali (e tra queste consorzi che ne contengono molte altre) alle quali si aggiunge l’indotto e i grossisti che comprando prodotti pontini. Aziende che vivono e condividono i problemi di tutti, ma che qui vogliono valorizzare la loro immagine e la loro posizione sul mercato.
“L’Agro Pontino è il terzo in Italia come valore economico, un dato che racconta la forza di questo settore. Un tessuto produttivo che fa numeri importanti di produzione e anche di elevata qualità”, dice Stefano Boschetto vicepresidente di Confagricoltura e produttore di ortaggi e di kiwi, che parla del momento critico attraversato dal mondo agricolo come di un processo partito da molto lontano: “La protesta poggia sul malessere che gli agricoltori vivono da tempo e che Confagricoltura ha cercato di portare all’attenzione dei tavoli istituzionali. Oggi aiuta a mettere in primo piano i problemi e speriamo che sempre di più si accenda un faro su questioni acutizzate negli anni e che cercano soluzione”.
Proprio per aiutare le aziende ad affrontare i problemi nasce LabAgriFood progetto che l’associazione di categoria presenta a Berlino e che si divide su due temi fondamentali: accesso al credito e sicurezza alimentare.
“Sono proprio le aziende ad avere a cuore la salubrità del territorio e dei prodotti. Il tessuto agricolo è sano e l’agricoltura contribuisce a difendere un territorio che è anche fragile, e questo deve sempre esser ricordato”, aggiunge Boschetto.
L’Italia è il primo Paese esportatore di kiwi (primato dovuto anche alle produzioni pontine), il secondo di mele e cocomeri, il terzo per insalate, cavolfiori e broccoli.