LATINA – Si terrà il prossimo 21 novembre a Latina, presso il Circolo Cittadino il convegno “La gestione della segnalazione di illeciti nella pubblica amministrazione e nel settore privato”. E’ organizzato dal Centro Europeo per la privacy (EPCE) con il supporto dello Studio Legale Di Resta Lawyers, è accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Latina, per l’ottenimento di due crediti.
Moderato dall’Avv. Grassucci consigliere di EPCE, vedrà la partecipazione dell’Avv. Paolo Giacomazzo Consigliere Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), il Prof. Avv. Fabio Di Resta titolare dello studio legale Di Resta Lawyers, Avv. Gianluca Savino Funzionario dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali e l’Ing. Antonio Di Pietro, esperto di sicurezza informatica.
“Sarà una preziosa occasione di confronto per enti pubblici con professionisti ed esperti autorevoli. Oggetto del convegno saranno i nuovi obblighi per enti pubblici e privati previsti dal d.lgs. n. 24 del 10 marzo 2023 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali” entrato in vigore il 30 marzo 2023. In particolare, si comprenderà in quali necessità concrete si traducono tali obblighi, al fine, non solo di adempiere ad un obbligo di legge ma anche per evitare le sanzioni applicabili da ANAC”, spiega il professor Di Resta.
ASCOLTA
In particolare, nella complessità della materia, si affronterà il ruolo del Responsabile della prevenzione, della trasparenza e della corruzione (c.d. RPTC) quale gestore autonomo e indipendente del Canale di segnalazione interno, individuando altresì gli obblighi di compliance privacy, cioè quello di redigere un’informativa specialistica nei confronti dei soggetti interessati (art 13 e 14 GDPR), verificare che sia garantito l’esercizio dei diritti degli interessati nell’a mbito della cornice normativa art. 2 undecies Codice della Privacy in coordinamento con il DPO (Limitazione ai diritti dell’interessato), redigere o aggiornare la valutazione di impatto sul sistema di gestione delle segnalazioni adottato, la designazione del personale interno che gestisce le segnalazioni come autorizzato al trattamento dei dati, la redazione e sottoscrizione di un accordo sulla protezione dei dati ai sensi dell’art. 28 GDPR (nomina dei fornitori di servizio ed eventuali società di consulenza).