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30 settembre- 7 Ottobre

A Gaeta l’omaggio a Troisi di Visioni Corte International Short Film Festival

Per l'attore e regista partenopeo una mostra fotografica Palazzo Nari

GAETA – In occasione dei 70 anni dalla nascita, Visioni Corte International Short Film Festival – la cui 12^ edizione si svolgerà dal 30 Settembre al 7 Ottobre presso il Cinema Teatro Ariston di Gaeta – dedica una mostra iconografica al grande attore e regista Massimo Troisi, ospitata presso lo storico Palazzo Nari di Gaeta. L’inaugurazione avverrà Venerdì 29 Settembre alle ore 18. L’esposizione resterà aperta fino all’8 Ottobre 2023, a ingresso gratuito.

Attraverso manifesti, locandine, fotobuste e altro materiale, provenienti dalla collezione privata del giornalista Giuseppe Mallozzi (presidente del Cineclub Fedic “Il Sogno di Ulisse” di Minturno), sarà tracciato un percorso espositivo che attraverserà l’intera carriera cinematografica dell’attore partenopeo, dal folgorante esordio di Ricomincio da tre fino al suo ultimo film Il postino.

L’esposizione guiderà lo spettatore attraverso il percorso artistico di Massimo Troisi con una sequenza cronologica dei suoi film, non trascurando anche la parentesi con Ettore Scola e Marcello Mastroianni. La sua carriera artistica ha trovato la sua realizzazione definitiva con Il Postino, un film in cui la poesia non è semplicemente un testo, ma diventa una filosofia di vita, una dimensione poetica in cui la vita stessa si esprime.

Visioni Corte Film Festival ha, inoltre, dedicato una monografia al grande Massimo Troisi, nel sesto volume di “Visioni di Cinema”, collana di saggistica cinematografica edita da Ali Ribelli. Il volume sarà presentato Lunedì 2 Ottobre, alle ore 18, presso il Bar Old Station di Gaeta.

Il cinema di Massimo Troisi rappresenta con maestria il dualismo dell’essere umano, mostrando come possano coesistere coraggio e fragilità. Nelle sue pellicole più significative, è esemplificato dall’indecisione e dai mutamenti d’umore del protagonista, interpretato sempre da Troisi stesso. L’amore è un tema ricorrente che mette in evidenza le difficoltà del personaggio nell’affrontare relazioni con donne emancipate e che lo inducono a comportarsi in maniera contraddittoria rispetto alle sue convinzioni tradizionali.

Massimo Troisi ha rivoluzionato il teatro e il cinema con la sua comicità garbata che risalta nella mimica e nella gestualità tipicamente napoletane, che sono diventate la sua maschera di attore. La sua maniera di parlare, spesso difficile da comprendere, è una peculiarità inimitabile dei personaggi che interpretava. Il personaggio principale che Troisi ha rappresentato è quello dell’antieroe insicuro e complessato, con uno sguardo evasivo dovuto alla sua inestirpabile timidezza, ben visibile nel fiume di parole che fluisce per mascherarla goffamente.

Il sesto della serie di “Visioni di Cinema – Quaderni di Visioni Corte Film Festival” – vuole essere un omaggio al grande attore e regista di San Giorgio a Cremano, in occasione dei settant’anni dalla nascita. Hanno partecipato con i loro scritti i critici cinematografici Ciro Borrelli, Gisella Calabrese, Gordiano Lupi, Domenico Palattella, Ignazio Senatore, approfondendo vari aspetti della sua carriera.

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