“Dal 1° luglio è entrato in vigore il nuovo Codice degli Appalti, fortemente voluto dal Ministro Matteo Salvini. Un provvedimento che taglia la burocrazia e accelera i cantieri, ora si nomini un commissario per la Pedemontana, assicurando in tempi celeri sia il progetto esecutivo sia i fondi per l’avvio dei lavori”, così il presidente della commissione Lavoro, Orlando Angelo Tripodi ( Lega), torna a parlare dell’importanza di velocizzare l’opera che collegherebbe Roma sino al sud del Lazio. Opera strategica per l’intera economia pontina, e lo fa riprendendo la mozione depositata lo scorso aprile, già protocollata e in attesa di discussione. La mozione segue il sostegno al progetto sin dalla precedente legislatura, attraverso gli emendamenti presentati dallo stesso Tripodi votati al cosiddetto “sblocca cantieri” a finanziamento dell’opera. Far uscire la provincia di Latina dall’isolamento logistico è uno degli obiettivi primari dell’attività politica del consigliere leghista. Nella mozione Orlando Tripodi spiega come “ Da uno studio commissionato dall’Ance Latina circa la costruzione della Roma-Latina, emerge che l’impatto economico diretto ed indiretto è positivo sia nella fase dei cantieri sia ad opera ultimata. Il dato è tratto: per ogni milione di euro investito in infrastruttura autostradale, si registra un incremento di occupazione di sei persone nel lungo periodo. L’impatto di breve periodo, coincidente con quello della fase di costruzione dell’opera o di cantiere, è invece pari a 16 nuovi occupati. Dopo aver salvato le opere complementari della Roma-Latina per un valore complessivo di 210 milioni di euro e aver avviato la prima gara – spiga Tripodi nella mozione – bisogna proseguire lo ‘sblocca opere’ intrapreso dalla Lega con il ministro Matteo Salvini al Mit. La Pedemontana cambierebbe il volto del territorio, dando una spinta propulsiva ai porti di Formia, Gaeta e Terracina e migliorando l’accessibilità del Mof e delle isole ponziane”. Infine, nella mozione Tripodi impegna “La Giunta regionale a farsi portavoce con il Governo e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per superare un’impasse che tarpa le ali al Sud pontino, le cui peculiarità sono linfa vitale per la Regione Lazio, penso a tutto il tessuto produttivo, dal polo farmaceutico, alla nautica, al turismo che all’agroalimentare”.