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novità all'ospedale di Latina

Hiv, il farmaco che protegge dal contagio diventa gratuito. Attesa al Prep del Goretti

La prof Lichtner: "Strumento importante, arma in più nella prevenzione"

(nella foto la professoressa Lichtner con la manager Asl Silvia Cavalli)

LATINA  – Buone nuove sul fronte Hiv. E’ notizia di questi giorni, infatti, che la cosiddetta Prep, la terapia che protegge dal contagio chi ha rapporti sessuali con un sieropositivo consentendo di non contrarre il virus, diventa gratuita in Italia, passata dal Servizio sanitario nazionale.  Una novità che riguarda molto da vicino l’ospedale Santa Maria Goretti e la Uoc di Malattie Infettive che ha un ambulatorio Prep dedicato.  “Dopo l’autorizzazione dell’Aifa, la prescrivibilità a carico del servizio pubblico, rivolta a tutte quelle persone che sanno di avere rapporti a rischio, aggiunge un ulteriore elemento di prevenzione nella lotta alla diffusione del virus, nell’ottica di ridurre i nuovi casi e di garantire maggiore sicurezza anche alla popolazione”, spiega la professoressa Miriam Lichtner  che con medici e infermieri dell’equipe è in prima linea nella lotta all’Aids e alle iniziative di informazione e prevenzione.

Con lei abbiamo fatto anche il punto sull’attività del centro Aids del Goretti (che segue ogni anno 500 pazienti sieropositivi nelle loro terapie salvavita) e sulle attività di sensibilizzazione che, a Latina, si avvalgono,  da due oltre anni, di un supporto ulteriore, il Latinacheckpoint.

I farmaci “immunizzanti” di cui si parla, possono essere gratuiti solo dietro ricetta e dopo un’attenta valutazione della situazione da parte del medico specialista. “Tra coloro che oggi usano il farmaco acquistandolo a prezzo pieno con un costo di circa 60 euro al mese – spiega la professoressa Lichtner  – ci sono le persone considerate a maggiore rischio di contrarre l’infezione: chi ha avuto già altre malattie sessualmente trasmesse, uomini che fanno sesso con uomini, ma anche eterosessuali, assuntori di sostanze e sex workers che non usano le protezioni di barriera. L’assunzione della pillola può essere giornaliera o on-demand a seconda dei comportamenti sessuali. La novità è molto importante perché contribuisce ad evitare il contagio che, oltre a esporre la persone al rischio di morire, le costringe ad assumere una terapia a vita con costi elevati anche per il sistema”.

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