LATINA – Plasmon investe altri 20 milioni nello stabilimento di Latina e si lega alla città donando un parco giochi. Lo hanno annunciato oggi i vertici aziendali nel corso della visita ufficiale del sindaco di Latina Damiano Coletta, nell’anno in cui la multinazionale festeggia i 120 anni di attività e i 53 dalla nascita della sede pontina dove vengono prodotti 1000 vasetti di omogeneizzati ogni minuto (per una produzione annua di 200 milioni di vasetti) e 1,8 miliardi dei famosi biscotti dall’inconfondibile profumo che oggi recano il marchio di riconoscibilità made in Italy realizzato con il Mipaf. In un momento in cui la natalità è in crisi, dopo aver fermato l’import-export con la Russia e aver inviato aiuti in Ucraina, l’azienda dell’iconico food per bambini continua ad investire in qualità del prodotto, guardando anche alle fasi successive dello sviluppo, e ripartendo dal territorio che la ospita. Un secondo step dopo il lancio del progetto Filiera italiana a fine 2019.
“L’azienda ha deciso di puntare ulteriormente sullo stabilimento con un investimento di 20 milioni di euro dedicato alla tecnologia e a soluzioni innovative per rispondere ai bisogni emergenti dei genitori nella ricerca di snack sempre più sani. Tra queste, la produzione delle merende Plasmon Nutrimune che rappresentano il punto più alto della ricerca scientifica applicata alla nutrizione, dedicata ai più piccoli e al loro sistema immunitario. Guardare al futuro partendo dal territorio in cui siamo inseriti e con l’Italia al centro è parte dei nostri piani”, afferma Pasquale Califano, Direttore dello stabilimento Plasmon di Latina.
Il rincaro dei costi energetici colpisce duro anche qui, nella sede di Latina dove la bolletta del gas è triplicata, ma dove un impianto di cogenerazione consente di produrre acqua calda e vapore senza spese aggiuntive, oltre che in un’ottica di sostenibilità ambientale: “Con un sistema di produzione combinata di energia elettrica e calore ed un innovativo impianto per la produzione di aria compressa riduciamo l’emissione di oltre 1.080 tonnellate di CO2, pari a più di 43.000 alberi piantati (144 ettari di bosco)”, aggiunge Califano.
Nella fabbrica dei biscotti si torna all’infanzia. Centinaia di metri di “catena”: dalla pasta che si assottiglia, alla forma, al marchio e poi i 140 metri di forni, quindi la selezione e l’impacchettamento: “Quello di oggi è stato un percorso sensoriale – osserva il Sindaco Damiano Coletta – che mi ha riportato indietro alla mia infanzia e poi a quella di mio figlio. La Plasmon fa parte della storia del nostro Paese e della nostra città perché vi lavorano 300 persone con elevati standard di qualità e di sicurezza. Apprendere che un marchio così prestigioso, con 120 anni di storia e già radicato sul nostro territorio, abbia scelto di continuare a investire e di rilanciare con cifre così importanti è motivo di orgoglio per la nostra comunità. L’Amministrazione si farà sempre trovare pronta all’interlocuzione e alla collaborazione, proprio come nel caso del progetto pilota del parco giochi per i nostri bambini e le nostre bambine. Nel corso della visita odierna ho potuto apprezzare le caratteristiche di una grande azienda che pensa al futuro, che ragiona e pianifica in termini di sostenibilità a 360 gradi e questa visione è assolutamente condivisa dall’Amministrazione che mi onoro di guidare. Voglio ringraziare il Direttore Califano e tutto il management di Plasmon per questa occasione”, ha concluso Coletta che ha voluto consegnare una targa al management aziendale.
LA FILIERA ITALIANA – “È proprio la città di Latina, grazie allo storico stabilimento eccellenza italiana nel mondo, ad essere la casa dei prodotti Plasmon e delle 300 famiglie che vi lavorano. L’iconico marchio, che ha nutrito generazioni di bambini e che questo anno festeggia i 120 anni di attività, è in prima linea nella produzione di alimenti per l’infanzia con materie prime provenienti principalmente da filiera italiana ed elevati standard di qualità e sicurezza, grazie anche all’importante collaborazione con il MIPAAF iniziata a maggio 2019”, spiega il Responsabile delle Relazioni istituzionali, Luigi Cimino Caserta.
Alla presenza del sindaco di Latina e dell’assessora alle Attività produttive, Simona Lepori, è stato presentato anche il parco giochi che Plasmon donerà alla città entro l’anno in uno dei quartieri più popolosi del capoluogo: “Attraverso il progetto del parco vogliamo ispirare tutti i genitori a imparare dai propri figli, aprendosi a nuove esperienze ed emozioni, facendo diventare la genitorialità un’esperienza di scambio da entrambe le parti: mentre i grandi insegnano ai più piccoli come vivere in sicurezza il mondo, i bambini sono in realtà quelli che insegnano come essere più audaci. Lo fanno attraverso il loro approccio alla vita coraggioso, curioso e giocoso, che non devono perdere quando diventano grandi, perché sono loro che contribuiranno a costruire un futuro più grande per il nostro Paese” sottolinea Francesco Meschieri, Direttore Marketing Italia di Plasmon – Kraft Heinz. “Con questa iniziativa vogliamo offrire a tutti i bambini di Latina uno spazio riqualificato e adeguato alle loro esigenze e dare il via ad un progetto pilota, replicabile anche in altre città” – continua Meschieri.
La visita del Sindaco di Latina – spiegano da Plasmon – si inquadra all’interno del programma di dialogo di Plasmon con le istituzioni, le realtà locali e il tessuto sociale della città di Latina. Il Sindaco di Latina Damiano Coletta è stato invitato ad aprire i lavori del programma Academy di Plasmon, in programma a Sabaudia l’8 e il 9 giugno dove parteciperanno tutti i Presidenti delle Società Scientifiche di Pediatria, del Collegio Nazionale dei Direttori delle Scuole di Specialità in Pediatrie a circa 200 Giovani Pediatri in Formazione.