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botta a risposta

Isola pedonale a Latina, il Pd gela De Amicis: “La ztl non si tocca”

Il capogruppo dem ipotizzava un ritorno della chiusura al solo fine settimana

LATINA  – In una riflessione sul centro storico di Latina, il consigliere comunale e capogruppo Pd Enzo De Amicis dice la sua sulla Ztl e fa arrabbiare anche i suoi. “Così come ha vissuto passivamente questa lunga fase di rodaggio  – scrive De Amicis – non mi sembra che abbia sortito affatto la sua funzione per le attitudini della gente di questa città e per le opportunità economiche, sociali e politiche che ne potevano derivare. Poi aggiunge: “O si riesce finalmente a materializzare una vera idea di Centro Storico con la ZTL o sarebbe piu’ opportuno relegarla, così come è, ai fine settimana ripopolando la vita del Centro negli altri giorni. In conclusione c’è una griglia ampia di opportunità’ di discussione politica per rispondere alle aspettative di sviluppo del Centro Storico e della società nel suo complesso che non possiamo in questa fase eludere”.

Rispondono i consiglieri del Partito democratico Fiore, Majocchi e Malandruccolo che ribadiscono nettamente la linea del partito: “Sulla Ztl non si torna indietro. Ci sono dei miglioramenti da fare, ma l’area pedonale in centro non va cancellata. E’ una scelta giusta, sostenibile e orientata all’interesse della collettività – scrivono in una nota congiunta, motivando – L’isola pedonale ha migliorato il profilo urbanistico, commerciale e sociale del centro cittadino rendendolo più vivibile. E’ una scelta giusta, fatta nel segno della sostenibilità e della modernità: la strada intrapresa va valorizzata, non certo abbandonata”.

Rincara il neosegretario comunale del Pd, Leonardo Majocchi: «Ridurre il numero di auto in centro ha a che fare con la salute, la vivibilità della città, la qualità della vita. Tanti sindaci d’Italia hanno portato avanti questa scelta, pure quando osteggiata dagli operatori commerciali, ma dove l’area pedonale funziona sono proprio i commercianti a non voler tornare indietro. La nostra Ztl – continua – va migliorata e resa più funzionale, è fuor di dubbio, ma resta fermo un punto: per un partito che vede nel tema della sostenibilità una priorità assoluta, non si può che ripartire dalla Ztl. Nessuna retromarcia, dunque».

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