LATINA – Oggi è la giornata internazionale dei diritti della donna, tante le iniziative che si svolgeranno in questa giornata. La Asl di Latina, dalle ore 09.00 alle 13.00, realizzerà “Community Care: La Cultura del rispetto contro la violenza di genere”, a cui parteciperanno il Direttore Generale Asl Latina Silvia Cavalli e le Autorità del territorio. Sarà un momento dedicato al confronto fra le Istituzioni, Associazioni, Forze sociali e professionali della nostra provincia, che attraverso le “reti di relazioni” rappresentano un modello avanzato nel contrasto al fenomeno della violenza di genere, ancora oggi emergente e dilagante.
Parteciperà anche Francesca Innocenti del Centro Donna Lilith, con la quale abbiamo parlato questa mattina su Radio Immagine
Di violenza ha parlato anche il Questore di Latina Michele Maria Spina che intende sensibilizzare tutti gli abitanti del territorio pontino sul fenomeno del sommerso della violenza di genere e sulla necessità di una difesa dei diritti delle donne, esortando chiunque venga a conoscenza di episodi riconducibili a maltrattamenti e soprusi, a segnalarli alle forze dell’ordine presenti sul territorio; fatti che potrebbero far prefigurare i reati di stalking e di violenza domestica. La violenza domestica non è un affare di famiglia. La violenza domestica si consuma all’interno delle case, nel luogo che dovrebbe essere considerato il più sicuro di tutti e, molto spesso, le donne sopportano in silenzio le violenze e non denunciano per una serie di ragioni: a volte perché ancora innamorate del proprio uomo, che è anche il loro aguzzino, nella speranza che con il tempo cambi; per paura di ritorsioni, per non danneggiarlo professionalmente, per vergogna, per subordinazione psicologica od economica, oppure per mantenere la famiglia unita nell’interesse dei figli. Dal 2013, con la legge n. 119, il legislatore ha previsto una misura di prevenzione specifica per la violenza domestica: l’ammonimento del Questore. Nel caso della violenza domestica, chiunque (medici del Pronto Soccorso, personale di polizia giudiziaria, vicini di casa, familiari, ecc.), in forma non anonima, può segnalare alle Forze dell’ordine fatti di cui sia venuto a conoscenza, riconducibili ai reati di percosse o di lesioni personali lievi, consumate o tentate. A coloro che segnalano viene assicurata un’assoluta riservatezza in modo che nessuno possa venire a conoscenza della loro identità, essendo garantito l’anonimato in ogni atto del procedimento per l’adozione dell’ammonimento. Il Questore, quindi, in assenza di querela, può procedere, assunte le informazioni necessarie da parte degli organi investigativi e sentite le persone informate sui fatti, all’ammonimento dell’autore delle violenze. Di particolare importanza, accanto alle violenze fisiche e sessuali, è il rilievo assunto da quelle violenze psicologiche ed economiche consistenti in vessazioni tendenti a privare la vittima della sua serenità e indipendenza, per destabilizzarla ed umiliarla. L’invito è quello di denunciare per interrompere la spirale di violenza.
A Cisterna si svolgerà l’evento “Storie di donne”, organizzato dal Comune e dalla Consulta delle Donne. Sarà un reading curato da alcune cittadine, che leggendo storie e poesie creeranno spunti di riflessione sulla condizione femminile in un momento storico delicato come quello attuale. L’appuntamento, è alle 10.30 presso la Biblioteca Comunale Adriana Marsella.