LATINA – Arriva l’8 marzo l’approvazione da parte della Giunta Zingaretti del Regolamento regionale sulla parità salariale. Una proposta formulata dall’assessora regionale pontina Enrica Onorati che si dice soddisfatta e commenta: “E’ un ulteriore passo in avanti nel percorso che come Lazio stiamo compiendo e che segue la legge regionale, varata dal Consiglio su proposta della consigliera Mattia, in tema di parità retributiva tra sessi, sostegno all’imprenditoria femminile, valorizzazione delle competenze delle donne e che vede il Lazio capofila a livello nazionale nella lotta al gender gap”.
Il Regolamento, composto da 13 articoli, definisce le modalità e i criteri per l’iscrizione, la tenuta, la pubblicazione e l’aggiornamento del Registro delle aziende virtuose che attuano la retribuzione di genere e i criteri premiali a favore di queste aziende e i criteri per il riconoscimento delle premialità e dei contributi per la promozione dell’occupazione femminile, per l’accesso alla quota di riserva del Fondo per il microcredito e la microfinanza, per l’attuazione degli interventi a sostegno dell’imprenditorialità femminile, per la concessione dei buoni per l’acquisto di servizi di baby-sitting e di caregiver. “Si tratta – aggiunge l’assessore al lavoro Claudio Di Berardino – di uno strumento molto importante e come Istituzione continuiamo a fare la nostra parte per avviare un cambiamento che è innanzitutto di tipo socio culturale rispetto al tema del divario salariale tra donne e uomini”.
Per la titolare dell’assessorato alle opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati “il tema della disparità salariale è sicuramente uno dei più critici e la possibilità di emancipazione e uguaglianza nei diritti passa indiscutibilmente per l’indipendenza economica, indispensabile per sentirsi pienamente e concretamente libere di scegliere e di agire”. E aggiunge: “Una delibera importante che dà seguito a un provvedimento legislativo fondamentale nel lavoro di Giunta e Consiglio di perseguimento delle pari opportunità tra i generi. Un regolamento che deliberiamo in un giorno significativo ma che è prodotto di un lavoro quotidiano, lungo 365 giorni l’anno. Il Lazio è una Regione dalla parte delle donne, senza alcun se o ma e il nostro impegno proseguirà affinché la parità sia un segno tangibile nella quotidianità di tutte noi”.