ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

economia

Latina città pilota per Go Welfare, milioni di euro per l’economia locale

Una nuova piattaforma per usare crediti aziendali sul territorio

LATINA – Il Welfare Aziendale di prossimità diventa realtà e le ricadute economiche sul territorio possono essere di milioni di euro. Latina diventa, grazie a questa idea, città pilota per il progetto della App Tantosvago. Non è un caso che la scelta sia ricaduta su Latina: “Abbiamo scelto Latina perché vanta una posizione geografica ideale per  ampliare la conoscenza e la cultura del Welfare Aziendale esclusivamente a favore del territorio locale”, ha spiegato nel corso della conferenza di presentazione il Ceo di Tantosvago Matteo Romano.

ASCOLTA

Funziona così: i crediti aziendali dei dipendenti destinati al welfare potranno essere spesi non più solo nelle grandi piattaforme internazionali, ma direttamente nel negozio sotto casa. Si crea così un ciclo virtuoso denominato Welfare Aziendale di Prossimità che permette alla comunità di ricevere una spinta economica così importante da risultare linfa vitale in un momento delicato come questo.

Go Welfare è un progetto firmato da Tantosvago, tra le principali aziende italiane nella fornitura di servizi ai welfare providers e tra le 28 startup più innovative del panorama italiano secondo “Sifted”, magazine di settore del Financial Times, che ha scelto Latina per lanciare il suo progetto pilota, in vista dell’espansione in tutta Italia. Ma ogni idea che si rispetti per essere validata necessita di numeri e fatti. Immaginiamo che i quasi 10mila dipendenti di alcune delle maggiori aziende che hanno sede nella provincia pontina, tra le quali Abbvie, Heinz, Janssen-Cilag, Mapei e BSP Pharmaceutical, spendano i loro crediti welfare in attività commerciali del territorio, parliamo di una cifra che raggiunge un tetto massimo di 516 euro all’anno pro capite. L’indotto che si genera per l’economia locale supera i 5 milioni di euro sui dodici mesi. Ampliando anche alla platea nazionale composta da più di 3 milioni di dipendenti che usufruiscono dei crediti welfare (dato che non ci sono limiti geografici di nessun genere) è chiaro che la provincia pontina potrebbe godere di un flusso economico enormemente più elevato.

Al progetto hanno già aderito la Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta attraverso il suo celebre Giardino di Ninfa, Icon Palestre, l’Hotel Fogliano, AKI Associazione Kitesurf Italiana, Good Food & Drink, Bancoventisei, Chaos, La Lucciola in centro, GSP Pilotage Latina, solo per nominarne alcuni. La lista è molto ampia e comprende saloni di bellezza, ristoranti, panifici, ferramente, librerie, edicole, bar, pub negozi di abbigliamento.

 

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto