SABAUDIA – Seguirà le gare con l’occhio del professionista e dell’atleta, ma anche da presidente del Comitato organizzatore, ma anche come vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Sabaudia. Sulle sponde del lago di Paola Alessio Sartori però sarà soprattutto il tifoso papà di Matteo, atleta delle Fiamme Gialle in gara nella terza prova di Coppa del Mondo, emozionatissimo, ma ben consapevole delle sue capacità, nel suo primo campionato iridato. “Il primo di quella che spero sarà una lunga carriera sportiva – commenta papà Alessio – Io sarò lì a fare il tifo per lui”. Per Matteo e per il buon esito di tutta la manifestazione: “Abbiamo messo in campo tantissime energie e siamo pronti. Abbiamo cercato di coinvolgere tanti cittadini, centinaia di volontari anche tra i ragazzi delle scuole di Sabaudia e Latina, perché vogliamo che questo evento resti memorabile”.
Con Alessio Sartori questa mattina abbiamo presentato la terza prova di Coppa del Mondo di canottaggio in programma a partire dalle 9 e fino a domenica 6 giugno quando ci saranno le premiazioni. Una prova importantissima che assume un significato ancora più importante perché è l’ultima occasione per tanti atleti di staccare l’ambito il pass per le Olimpiadi di Tokyo.
“E’ fra l’altro l’unica gara di Coppa del Mondo che si svolge su un lago naturale in un Parco Nazionale. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima avvenuta che ha dato a Sabaudia visibilità internazionale”, ci ha raccontato questa mattina su Radio Immagine.