LATINA – Ha ammesso i fatti dicendosi pronto a collaborare Nicolino De Monaco, il geometra del Comune di Latina arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver preso soldi in cambio di pratiche quando era dipendente del servizio Ambiente dal quale era stato poi allontanato. Da sei mesi l’uomo era anche sospeso dalle sue funzioni e senza stipendio.
Il funzionario comunale ha risposto alle domande del giudice Mario La Rosa e al termine dell’interrogatorio la sua difesa ha chiesto la riqualificazione delle accuse di concussione, corruzione e falso, nel reato di truffa, sostenendo che le pratiche di autorizzazione allo scarico delle acque reflue rilasciate dall’arrestato erano in realtà false.
Si è invece avvalso della facoltà di non rispondere Christian Pietrosanti, anche lui agli arresti domiciliari con l’accusa di aver fornito droga a De Monaco.