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Ciclo rifiuti, riunito il tavolo ristretto. Il 21 maggio si firma per il Consorzio pubblico

Proposta di Cisterna per impianto da 30 mila metri cubi su un’area di 13 ettari

LATINA – Si è riunito questa mattina in Provincia il Comitato ristretto dei sindaci costituito nell’ambito del Tavolo permanente sul Ciclo dei rifiuti. La riunione ha confermato la volontà di procedere alla costituzione di un Consorzio pubblico al quale affidare la gestione del ciclo dei rifiuti inclusi gli impianti che saranno realizzati sull’intero territorio provinciale superando un sistema frammentario come quello attuale, riducendo i costi e nel totale rispetto dell’ambiente. “Il piano rifiuti – ha sottolineato il presidente Medici – non deve essere politicizzato, il progetto deve coinvolgere tutti i Comuni avere carattere ‘apolitico’.

Alla luce delle norma di legge – ha spiegato – e ai limiti fissati per la realizzazione degli impianti di trattamento, di fatto restano come possibili siti, le aree industriali. All’attenzione la proposta del Comune di Cisterna di realizzare un impianto da 30 mila metri cubi su un’area di 13 ettari: “Poi  – ha detto Medici – possiamo anche pensare, una volta costituito il Consorzio, di prendere in carico la bonifica delle aree come quelle della discarica di Borgo Montello recuperando la quota delle tariffe a questo destinata”.
Il primo cittadino di Aprilia Terra ha messo a disposizione l’esperienza dell’azienda pubblica realizzata dalla sua amministrazione sottolineando come nel corso degli anni il territorio abbia subìto l’imposizione dei siti e il monopolio delle tariffe.
Il sindaco di Latina Coletta ha condiviso il progetto del Consorzio sottolineando la necessità di prevedere il ristoro economico sia per le aree che hanno ospitato impianti o discariche e ha ribadito la volontà di affidare al pubblico la realizzazione dei nuovi impianti privilegiando come collocazione i siti industriali dismessi aprendo un confronto con il Consorzio Industriale che ne ha una mappatura. “Puntiamo su impianti di compostaggio di comunità” ha suggerito il primo cittadino di Latina.
Il sindaco di Maenza Sperduti ha sollecitato un aggiornamento dei dati sui rifiuti in riferimento alle quantità recuperate e ha invitato a ipotizzare un possibile sito per lo stoccaggio suggerendo inoltredi prendere in esame come possibili siti anche le cave dismesse.
Il vicepresidente Carnevale ha proposto di acquisire un progetto realizzato dal Consorzio Industriale del sud pontino sui siti dismessi relativo all’area sud della provincia, progetto che riguarda otto Comuni compresi Terracina, Formia, Fondi e Gaeta così da immaginare impianti che coprano l’area meridionale della provincia.

Il protocollo all’esame dei Comuni sarà integrato con gli elementi emersi oggi e sarà condiviso entro sabato per poi essere firmato nell’incontro fissato per giovedì 21 maggio  da tutti i sindaci che intendono costituirsi in Consorzio.

Al tavolo erano seduti  oltre al presidente della Provincia Carlo Medici e al vice presidente Vincenzo Carnevale c’erano i sindaci di Latina Damiano Coletta, di Aprilia Antonio Terra, di Maenza Claudio Sperduti, di Fondi Beniamino Maschietto, di Norma Gianfranco Tessitori oltre al delegato di Formia ,Orlando Giovannone e al vice sindaco di Lenola, Severino Marrocco.

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