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le disposizioni del Prefetto

Coronavirus, dopo la riunione in Prefettura i sindaci pontini devono riaprire le scuole

Il Prefetto Trio ricorda che non siamo zona gialla né rossa: "Niente panico, servono precauzioni e consapevolezza"

AGGIORNAMENTO – E’ terminata intorno alle 17,30 la riunione in prefettura a Latina con i sindaci pontini convocati per aggiornamenti sull’emergenza Coronavirus.  Il Prefetto Maria Rosa Trio ha ribadito nel corso dell’incontro il suo no a iniziative autonome dei primi cittadini spiegando che bisogna attenersi alle misure stabilite dal Governo. I criteri sono quelli fissati dal decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale il 2 marzo. I comuni del sud Pontino  – è stato sottolineato – non sono zona gialla né rossa ed è dunque necessario revocare le ordinanze di chiusura delle scuole già emesse nella serata di ieri e riaprire i plessi. Questo il tema della riunione, che ha visto anche, al termine, un confronto piuttosto animato tra i sindaci di Latina Coletta e di Minturno Stefanelli. che difendeva la bontà del proprio provvedimento. Le amministrazioni delle città che avevano ordinato la chiusura  fino a sabato, stanno in questi minuti già revocando il provvedimento.

Nella  sala Cambellotti c’erano anche il Direttore Generale della Asl Giorgio Casati, il  Responsabile sanitario Amilcare Ruta e i rappresentanti delle forze dell’ordine: “La Provincia di Latina non è sede di focolaio e attualmente è stato diagnosticato un solo caso di importazione e NON autoctono, che è ricoverato presso l’Istituto Spallanzani. Pertanto sulla base del decreto legge n. 9 del 2 marzo 2020 rimangono valide le precauzioni indicate dal decalogo ministeriale ribadendo il divieto di rivolgersi al Pronto Soccorso in caso di sintomatologia simil-influenzale, con il suggerimento di telefonare al medico di medicina generale o al numero verde 1500. Se si chiama da una zona con il prefisso telefonico 06 è possibile mettersi in contatto anche con il 112, per tutti gli altri prefissi del Lazio 800 118 800”, si legge in una nota diramata al termine della Riunione in cui si cita “l’art. 35 del Decreto Legge n. 9 del 02/03/2020 pubblicato sulla G.U. che rende inefficaci le ordinanze contingibili ed urgenti adottate dai Sindaci, verranno riaperti gli Istituti scolastici nei Comuni in cui era stata disposta la chiusura”.

Le istituzioni rinnovano l’invito alla cittadinanza di affrontare la situazione senza panico ma con le giuste precauzioni e la giusta consapevolezza.

LATINA – I 33 sindaci della provincia di Latina sono stati convocati d’urgenza dal Prefetto Maria Rosa Trio per ulteriori aggiornamenti sull’emergenza Coronavirus insieme con il direttore generale della Asl Giorgio Casati. A quanto si apprende è stato chiesto ai sindaci del sud pontino che ieri hanno disposto  la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per uno a più giorni, di dare un contrordine e revocare le ordinanze. Il prefetto Trio ha chiesto ai primi cittadini di attenersi strettamente alle indicazioni del Governo centrale che limita le chiusure alle zone rosse e gialle individuate con decreto.

E dopo il caso della donna di Cremona positiva al Covid-19 ora ricoverata allo Spallanzani di Roma, che è andata al punto di primo soccorso di Minturno e poi all’ospedale di Formia entrando in contatto con il personale e con altri pazienti, la raccomandazione dell’assessore regionale Alessio D’Amato:”Si ribadisce l’invito a non recarsi al pronto soccorso in caso di sintomi e link epidemiologici, ma di contattare il numero verde 800.118.800 che dal giorno di partenza ha ricevuto 6.782 chiamate e a cui risponde personale medico”. D’Amato  ringrazia gli operatori del servizio sanitario e in generale tutti i medici e infermieri che lavorano nelle strutture del Lazio che “da 33 giorni stanno combattendo il virus evitando la sua propagazione”.

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