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Quarto Savona 15 a Latina, Tina Montinaro: “Questa macchina continua a macinare chilometri e a lottare contro la mafia”

Oggi alle 15 è stata scoperchiata la teca contenente i resti dell'auto della scorta di Giovanni Falcone

LATINA – E’ stato tolto questo pomeriggio sotto l’intendenza di Finanza in piazza del Popolo a Latina, il velo dalla teca che contiene i resti dalla Quarto Savona 15, l’auto della scorta del giudice Giovanni Falcone che venne ucciso dalla mafia nella strage di Capaci del 23 maggio 1992. A volerla fortemente a Latina il sindaco Damiano Coletta, la Polizia di Stato, corpo del quale la scorta faceva parte e la Regione Lazio. A far viaggiare simbolicamente questa macchina per l’Italia è la moglie del caposcorta Antonio Montinaro, ucciso insieme ai colleghi Rocco Dicillo e Vito Schifano. Una donna forte, coraggiosa che continua la sua lotta alla mafia “Perchè hanno ucciso Antonio, non la sua famiglia, non me”, che ogni volta che scopre quel telo “Scopro la tomba di mio marito”, ha detto al microfono di Roberta Sottoriva

La manifestazione di oggi pomeriggio si è aperta con le stesse parole di Antonio Montinario: “Ho paura, ma non sono un vigliacco”, nell’ultima intervista rilasciata, 10 giorni prima di essere ucciso dalla mafia

L’esposizione della teca è stata fortemente voluta dal sindaco di Latina, Damiano Coletta che l’ha resa possibile insieme alla Regione Lazio e alla Polizia di Stato.

ECCO IL VIDEO DELLA DIRETTA DA PIAZZA DEL POPOLO

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