LATINA – Hanno voluto aprire la giornata di mobilitazione per il Pianeta con cui si sono uniti idealmente al mondo intero, cantando prima di tutto l’Inno d’Italia, a squarciagola, dentro i megafoni, fermandosi sotto la Prefettura gli studenti di Latina che con alcune classi del Ramadù di Cisterna oggi erano presenti in tantissimi allo sciopero globale per il clima. In gioco questa volta sì, c’è la difesa della nazione, e molto di più: la salvezza della Terra che secondo gli scienziati di tutto il mondo è minacciata e rischia di collassare fra trent’anni. L’inno quindi calza a pennello.
I ragazzi sono arrivati ordinatamente in Parco Falcone e Borsellino, un fiume colorato di striscioni alcuni dei quali citano le strofe del cantante di Latina Calcutta che in uno dei pezzi di Mainstream recita: “Preferirei del verde tutto intorno”, il pezzo che hanno intonato tutti insieme guidati da Giulia.
Poi si sono seduti e hanno ascoltato e applaudito uno ad uno gli interventi che si susseguivano: studenti, docenti, amministratori:
“Vogliamo condividere qui azioni concrete – ha sottolineato Jessica Brighenti, attivista di Fridays For Future Latina – perché dopo lo sciopero si torna alla vita quotidiana e abbiamo bisogno di mettere in pratica delle soluzioni concrete e provocare anche negli altri azioni per il cambiamento”.
Era presente anche il sindaco Damiano Coletta: “Questa è per tutti noi una lezione di civiltà – ha detto il primo cittadino annunciando l’intenzione di convocare un consiglio straordinario su queste tematiche, in cui siano i ragazzi a parlare.
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E in Parco Falcone e Borsellino ha parlato l’assessora regionale all’agricoltura Enrica Onorati: “Grazie ragazzi, con i vostri colori e i vostri slogan avete arricchito questa manifestazione, non smettete di chiedere perché la vostra causa è giusta ed è quella di tutti”
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ORE 7
LATINA – Unirsi alla protesta globale per il clima che la scorsa settimana ha fatto scendere nelle piazze delle città di tutto il mondo milioni di persone, soprattutto ragazzi e oggi tornerà a farsi sentire. L’appuntamento anche a Latina è per questa mattina alle 9 in piazza del Popolo per la manifestazione degli studenti di tutte le scuole, azione sostenuta dagli attivisti di Fridays For Future Latina. Obiettivo: chiedere un’azione urgente per l’emergenza climatica, “ormai evidente ed innegabile”.
“La rete degli Studenti Medi è stata il motore di questa manifestazione, ci aspettiamo una piazza piena. Siamo qui per unirci idealmente alla protesta globale, ma negli interventi di oggi che ci saranno in Parco Falcone e Borsellino – ci ha detto Jessica Brighenti, una delle attiviste di FFF Latina – vogliamo anche condividere azioni concrete, perché dopo lo sciopero si torna alla vita quotidiana e abbiamo bisogno di mettere in pratica delle soluzioni concrete e provocare anche negli altri azioni per il cambiamento”.
Il corteo alle 9:30 partirà alla volta di Parco Falcone e Borsellino, dove dalle 9:45 sono previsti gli interventi aperti alla cittadinanza. “La manifestazione – spiegano dal Fridays for future – rappresenta un importante momento di raduno e confronto per aprire un dibattito locale concreto, volto a stimolare un’azione degli enti locali così come dei cittadini e delle istituzioni scolastiche nelle scelte quotidiane di sostenibilità”.
AD APRILIA – Anche Aprilia si unisce allo sciopero mondiale per il clima: ” Serve un impegno serio e concreto a livello planetario, per un pieno rispetto dell’Ambiente e del Pianeta in cui viviamo, delle sue diversità e delle sue bellezze naturali. E non serve andare in Amazzonia per capire che questa è l’unica strada. Ognuno di noi ha sotto gli occhi nel territorio e nella città che vive ogni giorno situazioni al limite dell’assurdo: cementificazione avanzante; discariche abusive di rifiuti, anche tossici; fossi e falde acquifere inquinate; inquinamento acustico; odori insopportabili; mezzi pubblici spesso inadeguati e nessun rispetto di quelle legge che prevedono una crescita e una cura continua del patrimonio arboreo di una Comunità. Questi solo alcuni esempi. Fenomeni che in gran parte vive anche la nostra Città, Aprilia”, scrivono in una nota gli attivisti che oggi si sono dati appuntamento in piazza Roma alle 18.00, a conclusione della settimana di sciopero planetaria, con un sit-in silenzioso di protesta.