SEZZE – Lui lo percorreva correndo, il sentiero 710 della Semprevisa è ora a tutti gli effetti il Sentiero Daniele Nardi, in memoria dell’alpinista scomparso a fine febbraio sul Nanga Parbat, che per primo utilizzò i Lepini come palestra per preparare le sue imprese e si batté per valorizzare le piccole montagne vicino casa, considerandole una preziosa risorsa. Peccato però che la targa di dedica a Nardi, sia stata già rubata.
“La cerimonia di inaugurazione si era svolta il 18 maggio, ma non era stato possibile quel giorno posizionare la targa di dedica a causa del maltempo – spiegano dal Cai – Dopo diversi rinvii, alla fine mercoledì scorso, come possibile vedere nella prima foto scattata il giorno della posa, la targa è stata posizionata. Fin qui niente di particolare, senonchè oggi (domenica 9 giugno), come si può osservare nella seconda foto, mi è stata segnalata la scomparsa della targa. Non credo – commenta il Presidente del CAI Sezione di Latina Federico Cerocchi – che la sparizione sia da attribuire a qualche animale, la targa in tal caso sarebbe rimasta sul palo, magari deformata, oppure, se staccata, sarebbe rimasta in prossimità del palo. L’atto deve quindi essere attribuito a qualche bestia bipede, le cui elucubrazioni mentali sono di difficile interpretazione”.