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cultura

Premio Pavoncella, sabato 15 le premiazioni a Sabaudia

Ottava edizione del premio alla creatività femminile

SABAUDIA – Sarà Palazzo Mazzoni ad ospitare, il 15 giugno, con inizio alle 18,30 la cerimonia conclusiva dell’ottava edizione del Premio “Pavoncella alla creatività femminile”, a Sabaudia. A Mariella Enoc e Patrizia Minardi, ex aequo, lo Speciale Riconoscimento di Donna dell’Anno 2019. A Beatrice Covassi quello di Donna dello Stato, per lo Stato. Special Guest, il soprano Laura di Marzo, al piano il Maestro Claudio Martelli. Conduce la giornalista, Iunia Valeria Saggese. Al Pavoncella la Medaglia di Rappresentanza del Presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati.

La Donna torna dunque a essere la Protagonista dell’ottava edizione del “Premio Pavoncella alla creatività femminile” che vivrà la sua fase conclusiva, dopo quasi un anno di lavoro, il 15 giugno, con inizio alle 18,30, presso Palazzo Mazzoni di Sabaudia. Un anno di ricerca, intenti a scrivere con le “Eccellenze in Rosa” la Storia di questo Paese, ma anche e soprattutto un debito di riconoscenza che il Premio Pavoncella, Francesca d’Oriano, che l’ha fortemente ideato e voluto, la Giuria tutta presieduta da Carolina Rosi, Simona Baccaro ed il presidente del Comitato Scientifico, Michele Guarino, intendono onorare. Undici le “eccellenze in rosa” premiate, in rappresentanza delle diverse sezioni in cui il Pavoncella è articolato. Tra queste, autentica novità, Mariella Enoc, presidente dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma e Patrizia Minardi, cui è stato conferito, ex aequo, lo speciale Riconoscimento di Donna dell’Anno 2019. Alla prima per “il costante e proficuo impegno nell’ambito sanitario e sociale”; alla seconda, dirigente dell’Ufficio sistemi culturali e per la Cooperazione internazionale della Regione Basilicata, “ per aver fatto di Matera un modello europeo di sviluppo turistico ed urbano”. E’ andato invece a Beatrice Covassi, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, lo speciale Riconoscimento di Donna dello Stato e per lo Stato. Un Premio che vede impegnato il Comune di Sabaudia, con borse di studio; che dà grande merito al Privato, senza la cui disponibilità il Pavoncella non avrebbe potuto compiutamente realizzarsi. Scovaventi, Acea, Giancarlo Sangalli & C., Chopard, Grimaldi Lines, BorgiGroup, Unaprol, Stim, Casale del Giglio, la Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Pontino, Amopuglia, Silk & Beyond- Le sete di San Leucio-Gay Odin, Fasi, ne hanno compreso la valenza culturale e soprattutto la totale autonomia . Che gode il Patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Latina, del Comune di Sabaudia, dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. E tornando alla “magnifiche Undici” di questa ottava edizione del Pavoncella, grande risalto, come sempre, alla ricerca scientifica, al mondo dell’imprenditoria, dell’arte e del sociale. Per la ricerca scientifica spiccano tra le vincitrici i nomi e le personalità di Concetta Quintarelli, Responsabile Del Laboratorio di Terapia Genica dei Tumori dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma e di Sara Ronzi, Ricercatrice presso il Department of Public Health&Policy dell’Università di Liverpool. Tra le ricerche più innovative, che vedono impegnata la professoressa Quintarelli, quella che riguarda, nelle terapie pediatriche, la leucemia linfoblastica acuta che rappresenta il 75 per cento di tutti i casi di leucemia infantile. Sara Ronzi, studiosa delle diseguaglianze di salute, ha dato il suo contributo a diversi progetti sulla salute umana dell’aria indoor, vale a dire di quella che si respira tra le pareti domestiche e che ogni anno, per le condizioni sociali e di degrado delle popolazioni, provoca, a livello globale, dai 3 ai 4 milioni di morti. Premio Pavoncella 2019 per la Tecnologia e l’Innovazione nel campo agroalimentare a Fiammetta Nizzi Grifi, autentica “ambasciatrice nel mondo” dell’olioextravergine d’oliva italiano, mentre l’eccellenza nel sociale premia Diletta Cipriani, che ha dato vita, a Latina, ad un centro diurno semiresidenziale, per rendere meno dura, la vita quotidiana dei malati di Alzheimer. La capacità di coniugare impresa e cultura rende merito a Miriam Loiacono, imprenditrice barese del settore auto, che da anni promuove, nella sua azienda, incontri e dibattiti culturali, momenti di musica e di lettura, facendone un vero polo di aggregazione sociale e culturale. E veniamo alla sezione letteraria. Il Premio Pavoncella per il Romanzo è andato a Carla Maria Russo per “L’acquaiola”, edizione Piemme. Un’ opera in cui l’Autrice fornisce una prova di grande maturità letteraria, regalando ai Lettori un personaggio meritevole di un posto di rilievo nella storia della narrativa italiana. Infine, a concludere l’elenco delle vincitrici, Martina Guarino e Claudia Roma, le allieve dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e Roma, cui andranno due borse di studio nel ricordo di Lea Mattarella, indimenticabile condurre componente la Giuria del Pavoncella, critico d’arte nonché docente delle due Accademie. A condurre sarà la giornalista Iunia Valeria Saggese; Special Guest, il soprano Laura Di Marzo, al piano il Maestro Claudio Martelli.

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