CISTERNA – E’ stato interrogato dal Gip Giorgia Castriota per oltre tre ore nel carcere di Latina, Fabio Trabacchin, l’uomo di 36 anni, accusato di aver ucciso la moglie, Elisa Ciotti di 35 anni al culmime di una lite avvenuta nella notte di lunedì nella loro casa di Cisterna. L’uomo ha confermato quanto dichiarato ai Carabinieri ricostruendo i fatti e ammettendo di aver ucciso la moglie. Trabacchin, difeso dagli avvocati Luca Amedeo Melegari e Fabrizio Mercuri, è stato collaborativo. I suoi legali hanno nominato un consulente di parte il medico legale Giuseppe Manciocchi per l’autopsia che si sta svolgendo a Cisterna e che servirà a chiarire se la profonda ferita che la donna presentava alla base del cranio è compatibile con il martello e l’esatta ora della morte, collocata tra le 4, momento in cui i vicini di casa hanno sentito la coppia litigare, e le 7, quando Trabacchin è uscito di casa.
Il martello con cui l’uomo ha detto di aver colpito la moglie, non è ancora stato trovato. L’accusa contestata è quella di omicidio volontario aggravato dal vincolo parentale.