LATINA – Si è spento all’ospedale Goretti di Latina, all’età di 90 anni, Annibale Folchi giornalista e storico del territorio. Si è congedato da questa vita con la stessa riservatezza che aveva usato sempre. “Sono stanco”, poche parole pronunciate alla fine di un breve ricovero, circondato dall’affetto della inseparabile moglie Gabriella e dei figli Roberto, Bruno, Gabriele ed Elena. Una vita dedicata agli studi su Littoria-Latina e sull’Agro Pontino di cui resta testimonianza nei molti libri pubblicati, tutti accompagnati da una poderosa ricerca d’archivio.
A chi non ha avuto il bene di conoscerlo, lo descriviamo con le parole che lui stesso aveva scelto e utilizzato per il suo sito www.annibalefolchi.it: Annibale Folchi, classe 1928, origini molisane, pontino d’adozione. Un passato da funzionario parastatale e da pubblicista. Osservatore dei problemi agricoli del territorio pontino, autore di articoli ed inchieste sulla società locale, dall’industrializzazione alla decrescita. Ricercatore per vocazione. La caratteristica dei suoi libri: ricostruire sulla base delle fonti d’archivio la bonifica idraulica dell’Agro pontino sia nel Settecento che nel Novecento, rappresentare l’ambiente pontino prima, durante e dopo il fascismo. La sua aspirazione: dare voce, in termini di verità, ai Paesi della palude.
Un abbraccio forte alla sua bella famiglia.
Le esequie, vista la coincidenza con la Pasqua che impedisce la celebrazione di funerali, saranno celebrate martedi 23 aprile alle 10,30 al Sacro Cuore