TERRACINA – Arriva una nuova versione del furto con destrezza che sta mietendo vittime soprattutto tra le donne abituate ad appoggiare la borsa ai piedi del sedile passeggero. Dopo la richiesta di indicazioni per raggiungere l’ospedale, dopo la finta ruota bucata e le chiavi cadute a terra, arriva il giochetto della marmitta. Episodi in tutto simili sono stati infatti denunciati ieri ai carabinieri di San Felice Circeo, da due signore entrambe derubate della borsa che avevano messo sul tappetino dell’auto pensandola al sicuro. Il primo episodio era capitato nella mattinata a Terracina nel parcheggio del Todis sull’Appia dove una signora aveva appena fatto la spesa; l’altro, poco dopo, nei pressi di un centro benessere nella zona di La Cona al Circeo dove la vittima si è accorta di quanto stava accadendo alle sue spalle e ha tentato di fermare i ladri, rischiando anche di essere investita dalla loro auto.
IL SISTEMA – Il raggiro avviene così: un ragazzo ben vestito e con la faccia pulita funge da esca e avverte la signora al volante che “l’auto perde olio dalla marmitta”. La vittima scende e mentre è impegnata a guardare il liquido che in realtà non c’è affatto, un complice apre lo sportello del passeggero e si impossessa della borsa restando poi accucciato accanto all’auto per non essere visto. Il giovane che ha parlato trattiene ancora un po’ la donna, le assicura “che l’olio esce appena mette in moto la macchina” e che è meglio farla vedere. La vittima a quel punto riparte mentre a poca distanza c’è un terzo uomo in auto che carica i due e si dilegua.