LATINA – E’ stato approvato questa mattina in commissione Affari Istituzionali del Comune di Latina il regolamento per l’accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali. Un lavoro comune tra maggioranza e opposizione con cui sembra essere stato trovato il punto di caduta tra l’interesse collettivo e preminente alla trasparenza, il diritto dei consiglieri (di opposizione) ad avere gli atti richiesti in tempi brevi e certi, e la necessità degli uffici di non essere paralizzati da richieste di accesso (anche improprie) che richiedono un lavoro “ad personam”, che sottrae tempo alla normale gestione della cosa pubblica già di per sé non rapidissima.
LA PASSWORD – Ci sono volute poche settimane di lavoro: ” Ogni consigliere avrà una password con la quale potrà accedere direttamente al protocollo, inoltrando richieste precise. Il tempo massimo di risposta da parte degli uffici dovrà essere di quindici giorni”, spiegano in una nota da Latina bene Comune.
LA PRESIDENTE ARAMINI: TEMPI RAPIDISSIMI – “L’obiettivo di Latina Bene Comune – sottolinea la presidente della commissione, Marina Aramini – oltre a fornire garanzie di Trasparenza, tema caro al movimento e previsto dalla legge, era anche quella di venire incontro anche alle esigenze degli uffici, che più volte hanno rappresentato difficoltà nel fornire le risposte sia a fronte della mole di richieste da parte dei consiglieri, sia a causa della carenza di personale, che rende più difficile soddisfare tutte le richieste di accesso agli atti senza generare conseguenze nell’ordinario lavoro amministrativo. In questo senso sono molto soddisfatta del risultato ottenuto: si tratta di un passo importante, che garantisce il diritto di accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali per informarsi su procedure, dati, atti e scelte portati avanti dall’ente e che contribuirà ad accrescere il livello di trasparenza dell’azione amministrativa. Più volte era stato sollevato il tema, suscitando anche dibattito politico: portandolo in commissione, oggi – anche grazie alla collaborazione di tutti – in tempi rapidissimi siamo riusciti a dare una risposta”.
Nonostante la collaborazione tra maggioranza e opposizione nell’elaborazione del testo approvato, il regolamento è passato con i voti della sola Lbc e l’astensione dei consiglieri di opposizione Carnevale, Marchiella, Tiero e Zuliani.