LATINA – Dopo la sconfitta casalinga a Napoli, la Top Volley è rientrata e inizierà subito gli allenamenti al PalaFitness e al PalaBianchini. Non sarà una settimana tipo perché la partita con il Revivre Axopower Milano è stata anticipata a sabato 27 ottobre alle ore 18 in diretta Rai e così il programma degli allenamenti è stato di fatto accorciato di un giorno. La squadra partirà poi in direzione PalaYamamay di Busto Arsizio venerdì mattina e sosterrà l’allenamento pre-gara il sabato dalle 9.30 alle 11.
Non c’è riposo per il coach Lorenzo Tubertini che analizza il momento della squadra partendo dalla sconfitta con Monza, un match in cui la Top Volley Latina è stata spesso avanti ma poi ha subìto il ritorno degli avversari nel finale dei set, specie nei primi due. “A Napoli con il Monza abbiamo messo in campo un livello di gioco molto alto e nonostante questo abbiamo perso contro una squadra che attualmente si può considerare di livello medio alto ma che nel girone di ritorno sarà ancora più forte – spiega il coach – Non basta fare bella figura perché la classifica dice zero e zero è un brutto numero”.
Poi Tubertini scende nel dettaglio dei vari momenti cruciali della sfida. “Nel primo set non siamo stati bravi noi a chiudere nonostante i due set point, ma questo succede anche alle grandi squadre, nel secondo parziale poi sono stati bravi loro con l’ingresso di Plotnytskyi al servizio a riprendere in mano un set in cui erano sotto. Sono molto soddisfatto della risposta della squadra perché, sotto di due set nei quali ci siamo costruiti la possibilità di vincere, molte squadre sarebbero crollate ma noi siamo stati concentrati con l’obiettivo di portare a casa dei punti. Il terzo set è stato giocato molto bene ma anche nel quarto ci siamo costruiti break importanti nelle varie rotazioni e poi sono stati loro molto bravi a restare agganciati a noi con la difesa”.
Alcune cose, ovviamente, non sono andate per il verso giusto nella partita giocata a Napoli. “Dobbiamo imparare a sfruttare meglio le occasioni che ci creiamo, potevamo forse essere più precisi fin dall’inizio ma il dato del fondamentale muro-difesa non è stato male come risultato, abbiamo avuto delle occasioni importanti ma il contrattacco è stato di un valore un po’ basso per il livello che richiede questo campionato e deve per forza crescere di efficienza”.
Ci sono dunque ampi margini di miglioramento ma va sempre considerato che il livello della Superlega che si è alzato moltissimo in questa stagione. “Siamo alla seconda di campionato e il livello di partenza del nostro gioco è tutto sommato buono anche se dobbiamo fare il salto di qualità ed essere un po’ più esigenti per iniziare a raccogliere punti perché ce li meritiamo – conclude il coach – dobbiamo alzare la nostra percentuale di break point e diventare una squadra che non deve tralasciare nulla e provare a conquistare più punti possibile fin da subito”.