LATINA – Nel corso dei servizi antidroga nell’ambito del progetto “scuole sicure”, i Carabinieri della compagnia di Latina hanno denunciato un 17enne del posto per spaccio di sostanze stupefacenti all’interno dell’istituto San Benedetto, uno dei più popolosi di Latina, con circa 1400 studenti e quini non semplice da controllare.
Giovedì mattina i militari della stazione Borgo Podgora, insieme ai colleghi di Latina Scalo e alle Unità cinofile di Roma hanno eseguito uno specifico controllo nell’istituto e nello zaino dello studente trovato un panetto di hashish da 75 grammi e altri 5 grammi nella disponibilità del ragazzo che è stato denunciato per spaccio di stupefacenti alla autorità giudiziaria minorile di Roma. “Intanto la notizia dei controlli si era sparsa – ha detto nel corso della conferenza stampa il maggiore Carlo Maria Segreto – e all’esterno di alcune classi sono stati trovati altre bustine con circa 18 grammi di stupefacente e altre dosi nei bagni, trovate dai collaboratori scolastici. un quantitativo anomalo per un singolo studente che ci fa insistere sulla attività di prevenzione che è fondamentale soprattutto a questa età e che necessita di una stretta collaborazione con gli istituti scolastici, così come è avvenuto in questo caso con il dirigente dell’istituto San Benedetto, Vincenzo Lifranchi”.
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In conferenza stampa ha parlato anche il dirigente del popolo plesso a cui il ragazzo 17enne è iscritto e per cui scatteranno le sanzioni disciplinari secondo l’iter previsto in questi casi che prevede una sospensione minima di 15 giorni, lo studente comunque è parso subito pentito di quanto fatto e, il Consiglio potrà anche decidere di dare una misura meno afflittiva.
“Abbiamo da anni la certezza che all’interno delle scuole ci sia lo spaccio di stupefacenti, non solo nella nostra, ma in tutti gli istituti superiori ecco perchè è così importante l’intervento delle forze dell’ordine. In questi anni abbiamo cercato di unire all’azione educativa anche quella di repressione – ha detto il dirigente – inoltre la nostra è una scuola con una disposizione particolare proprio per le sue caratteristiche didattiche ecco perchè abbiamo ancora più bisogno dell’aiuto delle forze di polizia.
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L’attività dei Carabinieri continua anche al di fuori delle scuole, giovedì i carabinieri hanno denunciato una ragazza minorenne di 16 anni per spaccio. E’ stata sorpresa, nella zona delle autolinee, a cedere due dosi di “Rivotril” quella che è comunemente chiamata “droga della strada”, a due coetanee. Si tratta di un ansiolitico che però abbinato all’alcool produce stati di incoscienza, come l’eroina. E’ chiamata droga di strada perchè di solito viene acquistata da chi non può permettersi l’eroina.