LATINA – Iacopo Melio in collegamento Skype con i Giardini comunali di Latina per presentare il suo libro Faccio salti altissimi (ed Mondadori). E’ uno degli appuntamenti della Settimana dell’accessibilità che si sta svolgendo nel capoluogo pontino per mettere al centro il tema delle barriere fisiche e mentali che impediscono ai cittadini, non solo a quelli disabili, di partecipare attivamente alla vita cittadina.
Chi, dunque, meglio di Iacopo per parlare di questo tema? Per chi non lo conosce è un attivista per i diritti umani e civili, ha venticinque anni e la sindrome di Escobar, una malattia genetica rara. Con la sua pagina Facebook che conta oltre 600.000 follower, rema quotidianamente contro i pregiudizi e i luoghi comuni e nel 2015 ha fondato #vorreiprendereiltreno, una onlus che si occupa di sensibilizzazione all’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali attraverso progetti sul territorio e un’attività mediatica costante.
“Faccio salti altissimi” è un libro in difesa della libertà di essere se stessi, nel rispetto dell’unicità di ciascuno, ma è anche la storia di un ragazzo come tanti, «pezzi di vita e sogni incollati addosso», con la testa piena di progetti e speranze. Oggi la racconterà al pubblico di Latina.