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LATINA – La Provincia di Latina è parte civile nel processo Touchdown. L’ente aveva presentato la richiesta che è stata accolta oggi dal giudice nel corso della prima udienza del rito immediato cautelare voluto dal Pm Valerio De Luca. La vicenda è quella che riguarda un appalto nel quale era coinvolto il dipendente Americo Iacovacci (che ha patteggiato e dunque è fuori dal processo), il consigliere comunale di Cisterna Alvaro Mastrantoni, e gli imprenditori Enrico Baccari e Stefano Ettorre, questi ultimi due imputati nel processo. La Provincia chiede un milione di risarcimento del danno all’immagine: 500 mila euro a Mastrantoni e 250 mila ciascuno agli imprenditori.
Non si è invece costituito il Comune di Cisterna, un fatto singolare visto che proprio l’amministrazione locale è stata travolta dallo scandalo delle tangenti emerso con l’inchiesta dei carabinieri e che ha portato poi alle dimissioni della sindaca Eleonora Della Penna.
Il processo è cominciato subito con un rinvio, il collegio giudicante era infatti provvisorio e si tornerà in aula il 13 giugno. Imputati sono con Mastrantoni, Baccari ed Ettorre anche Filippo Frezza, Marco Muzzupappa, Danilo Martelli, Mauro Di Stefano, Pierluigi Ianiri e Andrea Caiazzo. Sono invece fuori dal processo perché hanno scelto riti alternativi Americo Iacovacci, Raffaele Del Prete, Rinaldo Donnini e Guglielmo Sbandi.
