LATINA – “Sono quattro anni che i pianeti si allineano”. Con questa frase il maestro Dario Ciotoli, regista del Don Pasquale, l’operetta di Donizetti nella quale ha vestito anche i panni di attore-cantante nel ruolo di Malatesta, ha raccontato dal palcoscenico del teatro D’Annunzio il proficuo lavoro svolto dalla sua associazione con gli studenti del Liceo Musicale Manzoni che quest’anno hanno scelto di fare alternanza scuola-lavoro nel modo più costruttivo possibile: studiando da attori nell’ambito del progetto La scuola all’opera, al quale hanno collaborato mettendosi in rete fra loro, la scuola guidata da Paola Di Veroli, il Conservatorio Ottorino Respighi e la Fondazione Campus Internazionale di Musica. Un progetto nato per promuovere la conoscenza del melodramma tra i giovani.
Domenica 8 aprile, nella rappresentazione aperta al pubblico (dopo le due riservate alle scuole), gli studenti – in tutto trenta quelli del Manzoni coinvolti – sono apparsi disinvolti interpreti dell’opera buffa mentre affrontavano la prova finale del percorso, avendo avuto modo di cimentarsi direttamente con il teatro musicale, un genere totalmente sconosciuto alle giovani generazioni, ma non lontano da loro, per i temi trattati che sono quelli dei seguitissimi programmi tv dei nostri giorni, tra amori, corteggiamenti, inganni, lacrime (finte) e risate.
L’opera resa attuale da scenografia e costumi contemporanei (a cura di Valentina Miniati), ha visto sul palco l’orchestra e il coro diretti dal maestro Nicolò Iucolano. Nei panni di Don Pasquale Mauro Utzeri, Luigi Petrini nei panni di Ernesto, Hersi Matnuja in quelli di Norina. Fondamentale l’apporto del fonico Roberto Terelle che ha reso ottima l’acustica.