LATINA – “Contesteremo la decisione dell’Amministrazione comunale di Latina su tutti i tavoli”. Il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Cena di Latina, Luigi Orefice, è ben deciso a dare battaglia al dimensionamento scolastico che verrà presentato giovedì in giunta e che prevede l’accorpamento della scuola dell’infanzia e primaria di Piazza Dante all’istituto comprensivo Volta che rischia di perdere l’autonomia avendo una diminuzione di circa 100 alunni l’anno.
“L’amministrazione non ha considerato i numeri – ha detto Luigi Orefice in conferenza stampa – fra tre, massimo cinque anni, con questo dimensionamento noi avremo numeri inferiori alla Volta e perderemo l’autonomia. Al momento siamo una scuola normodotata con meno del 1.200 alunni massimi che le linee guida della Regione Lazio consigliano. Perché non si vanno a toccare quelle scuole che hanno un numero molto elevato di alunni?”.
Orefice non le indica, ma presenta i numeri degli istituti comprensivi con più allievi: “La Frezzotti Corradini ha 1.500 iscritti, 1.400 la Da Vinci, 1.270 la Prampolini, perchè mettere mano in un istituto comprensivo che funziona? Stiamo seguendo dei piani di lavoro che durano tre anni e che dunque verrebbero interrotti. Senza contare il lavoro coordinato dei docenti che non hanno intenzione di spostarsi e che lo hanno dichiarato nel consiglio straordinario che ho convocato appena appresa la notizia, e che la Regione indica come uno dei requisiti per cambiare il dimensionamento scolastico”.
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Il dirigente conclude: “Ci opporremo in tutte le sedi, faremo sentire la nostra voce in Provincia, dove il piano dovrà essere presentato, e alla Regione che entro il 15 dicembre dovrà dare l’ok definitivo”.