Fotografare il voto non è reato

LATINA– E’ stato assolto perchè il fatto non sussiste. E’ quello che ha deciso il Tribunale di Latina nei confronti di un 52enne del capoluogo che in occasione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Latina del 15 maggio del 2011 era accusato di <voto di scambio>, tutta colpa di una foto sulla scheda elettorale con la preferenza ad un candidato sbarrata e che era stata immortalata.  Adesso è uscito definitivamente di scena da una storia che lo aveva trascinato in giudizio per la violazione di un decreto presidenziale del 1960 e della legge sulla segretezza del voto. La scoperta avvenne nella cabina quando l’uomo con il suo cellulare e un click aveva attirato l’attenzione del presidente del seggio che chiamò le forze dell’ordine che sequestrarono il telefono. Oggi il pm nel corso della sua requisitoria aveva chiesto 4 mesi di reclusione, mentre il legale dell’uomo l’assoluzione. <Non sapevo che fosse vietato scattare foto>, è stata la versione fornita dall’imputato.