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Il palazzo della Cassazione a Roma
LATINA- La Corte di Cassazione ha annullato disponendo un rinvio ad una sezione della Corte d’Appello il provvedimento del Tribunale del Riesame di Roma che aveva negato la scarcerazione a un operaio di 38 anni di Latina che aveva violentato la figlia. L’uomo che aveva confessato tutto al pm era stato sottoposto ad una misura cautelare ed era finito in carcere, dove si trova, i suoi legali avevano presentato ricorso al Riesame e l’impalcatura accusatorio aveva retto, i giudici della Suprema Corte invece hanno rimesso tutto in discussione. Secondo gli avvocati dell’imputato che è stato condannato già in primo grado a sette anni di reclusione, non ci sono le esigenze cautelari: il reato non può essere reiterato perchè è maturato in ambito familiare e l’uomo si è trasferito e non vive più a casa con l’ex moglie e la figlia. La nuova udienza al Riesame ancora non è stata fissata.
