ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

SOSPENSIONE CUSANI, SALTA IL CONSIGLIO
Aula deserta dopo il “no” alla mozione dei falchi
Maietta sconfessa i due consiglieri di Fratelli D’Italia

Consiglioprovinciale (1)LATINA – Tutto rinviato. Il consiglio provinciale di oggi, che aveva all’ordine del giorno la comunicazione della sospensione del Presidente Armando Cusani, è stato prima messo in stand-by e poi dichiarato non valido per mancanza del numero legale. L’atto del  Prefetto che – dopo le due condanne penali riportate da Cusani –  applica la legge Severino,  dichiarando sospeso per 18 mesi il numero uno di Via Costa, di fatto non è  stata trasmessa formalmente al consiglio nemmeno questa mattina.

L’ESCAMOTAGE – La mozione “anti-prefetto”, firmata da 13 consiglieri di maggioranza (Pdl, Lista Cusani e Fratelli d’Italia, tranne uno) – annunciata ieri da alcune indiscrezioni – è arrivata puntuale sui banchi dell’Aula Cambellotti dove l’assise era riunita, ma ne è nata subito una discussione. Con un atto di procedura “creativa” , i 13 “falchi” pontini, leali al Presidente chiedevano in sostanza che il consiglio non  desse esecuzione al provvedimento del rappresentante di Governo, Antonio D’Acunto, il quale in poco tempo si è trasformato, da prefetto gradito, in nemico giurato, reo di aver fatto esattamente ciò che la legge gli impone: prendere atto della sopraggiunta incompatibilità tra la carica di Presidente dell’Ente e la condizione di condannato in primo grado di Cusani, e sospenderlo, evitando a sua volta di incorrere in un reato (l’omissione di atti d’ufficio).

Peccato che la mozione sia stata presentata fuori tempo massimo e giudicata irricevibile per i suoi contenuti da una parte del consiglio e dal Presidente Michele Forte, il quale ha poi concesso una sospensione dei lavori consiliari per consentire ai capigruppo di valutare come procedere. Al termine della pausa, andata ben oltre i 15 minuti canonici,  mancava il numero legale: solo nove consiglieri di opposizione sono rientrati in aula, gli altri si sono dileguati e la seduta è andata all’aria. Il segretario generale Matrona Stellato (ancora nell’esercizio delle sue funzioni  nonostante la revoca del mandato, in attesa del giudizio della Civit) ha dichiarato non valida la seduta.

MARETTA PER FdO –  L’onorevole Pasquale Maietta, deputato di Fratelli d’Italia, precisa in una nota che “la mozione presentata oggi in Consiglio provinciale tesa a respingere il decreto prefettizio di sospensione dalla carica del presidente Armando Cusani, e firmata anche da due consiglieri di “Fratelli d’Italia”, non rappresenta la posizione di “Fratelli d’Italia” ma quella personale dei firmatari della mozione”.

“Senza voler entrare nel merito della vicenda in questione legata alla sospensione dalla carica del presidente Armando Cusani – afferma l’on. Maietta – ritengo doveroso precisare che la posizione di “Fratelli d’Italia” è di pieno rispetto delle istituzioni e delle attività da esse poste in essere nell’esercizio delle legittime funzioni. Non intendiamo entrare nel merito delle questioni inerenti l’applicazione delle Legge Severino, ma rispettiamo l’operato del prefetto D’Acunto”.

Intanto l’Ente  ha pubblicato la graduatoria del concorso-lampo per un posto di dirigente a tempo indeterminato: 

concorso provincia

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto