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CONSIGLIO SU SOSPENSIONE CUSANI
Mozione del centrodestra contro il Prefetto
Visari: “Mossa eversiva”

Sullo scranno più alto l'ex Presidente Cusani e il presidente del Consiglio, Michele Forte

Sullo scranno più alto l’ex Presidente Cusani e il presidente del Consiglio, Michele Forte

LATINA – Si annuncia di fuoco il consiglio provinciale nel corso del quale domani dovrà essere data comunicazione ufficiale dell’avvenuta sospensione dalle funzioni del Presidente della Provincia, Armando Cusani. Una seduta rinviata la scorsa settimana che – secondo alcune indiscrezioni – vedrà all’ordine del giorno anche una mozione “originale” presentata dal gruppo consiliare del Pdl e da Fratelli d’Italia per chiedere che l’assise respinga il provvedimento prefettizio che ha rimosso il numero uno di Via Costa sulla base della legge Severino. Una procedura non prevista, una forzatura della maggioranza schierata compatta in difesa dell’ex Presidente, dal momento che in presenza di un provvedimento meramente applicativo della legge (dopo le due condanne penali subite da Cusani il prefetto doveva sospenderlo dalle sue funzioni),  il consiglio dovrebbe limitarsi a prenderne atto, senza poterlo approvare o respingere.

“Ritengo che questo gesto sia a dir poco eversivo – commenta Mauro Visari del Pd – In questo comportamento c’è tutto lo squallore di una compagine che da anni ormai non ha più niente da dire in termini di governo del territorio e, invece, è tutta concentrata a salvare se stessa, il proprio potere, e la propria impunità. Pensiamo, inoltre, che in questa vicenda, il prefetto non sia che un mero esecutore materiale di un provvedimento dal quale in alcun modo poteva esimersi dall’adempiere. Se ci fosse l’intenzione di far esprimere il consiglio su un documento del genere, non solo daremmo battaglia politica nel dibattito, ma cercheremmo di impedirne la votazione, ritendo un deliberato di quel tipo tecnicamente irricevibile”, conclude l’esponente dell’opposizione.

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