ASCOLTA RADIO LUNA 
LATINA – La Uil di Latina presenta il consueto rapporto mensile sull’andamento della cassa integrazione e sugli occupati in terra pontina. Niente di nuovo, purtroppo, anche per il mese di ottobre si assiste ad un deciso peggioramento del già preoccupante deterioramento del dato generale, che nel mese di settembre pure aveva visto una impennata dell’utilizzo della cassa integrazione. “Il numero di ore di cassa integrazione utilizzate ad ottobre – afferma Luigi Garullo, segretario della Uil Latina – è aumentato di un ulteriore 164% con quasi un milione di ore di CIG utilizzate. Un dato preoccupante che in valore assoluto assegna a Latina, la maglia nera del Lazio, creando un divario evidente fra il basso Lazio e il resto della Regione. Per fare un paragone basta leggere i dati della provincia di Roma dove le ore utilizzate sono state poco più di 3 milioni, la Provincia di Latina, da sola, con circa un milione di ore utilizzate, ha speso un terzo delle ore utilizzate nell’immensa area economica romana.” Secondo Garullo “non basta più interrogarsi, serve agire. Per questo domani mattina la UIL, insieme ai lavoratori e a CISL e CGIL, sarà a protestare sotto la Regione Lazio perché la presidente Polverini deve ascoltarci e capire che in provincia la situazione è infinitamente più drammatica che a Roma, nonostante questa continua ad assorbire la maggior parte del sostegno. “Nello specifico – spiega Garullo – le ore di CIG utilizzate nel mese di ottobre 2011 sono state 969.368 , contro le 366.368 del mese di settembre , mentre i lavoratori presunti in cassa nel solo mese di ottobre sono stati 5.604 contro i 2150 di settembre.”
“Peggiora vistosamente – continua ancora Garullo – il comparto edilizia con oltre 100.000 ore di CIG utilizzate, il che segna un record nell’anno, ed ancora nel dettaglio è la cassa integrazione straordinaria che precipita con un quasi + 700%, unica nota distensiva il miglioramento del settore commercio che diminuisce dalle circa 150.000 ore di settembre alle 87.000 di ottobre che comunque per il comparto commercio, in valore assoluto, non sono poche.”
