LATINA – Nella Capitale torna a tirare una brutta aria: dopo la pausa per pioggia negli ultimi tre giorni, infatti, le concentrazioni di PM10 nell’aria sono andate aumentando. Lo rende noto Legambiente Lazio che descrive la situazione come “preoccupante e destinata a peggiorare, come si evince dalle previsioni dell’Arpa Lazio”.
Non va meglio nel resto del Lazio: a Latina, negli ultimi 4 giorni, l’aria di via Romagnoli è vessata dalle PM10: 54 µg/m3 giovedì 24, 55 venerdì 25, 66 sabato 26, quando anche in via Tasso si è registrata una concentrazione di PM10 pari a 62 µg/m3 e nella giornata di ieri le Pm10 erano pari a 60 µg/m3 in via Romagnoli e 56 in via Tasso.
“Stiamo respirando polveri sottili a livelli altissimi, pericolose per la vita delle persone, servono misure antitraffico coordinate in tutto il Lazio e nuovi fondi della Regione -afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio.- I dati delle centraline confermano un serio allarme smog, la situazione dell’inquinamento atmosferico è tutt’altro che sotto controllo e la salute dei cittadini ne sta risentendo. Servono nuove azioni concrete e coordinate a livello regionale, chiediamo ai Comuni del Lazio di farsi promotori con noi della richiesta di interventi da attuarsi contestualmente a Roma e in tutto il Lazio. In questa situazione serve un intervento forte anche per sventare i tagli già previsti al trasporto pubblico, a breve rischieremo forse una riduzione del servizio e certamente aumenti dei costi dei trasporti pubblici, mentre servono anche nuovi fondi per la mobilità sostenibile.”