LATINA – E’ stato condannato ad otto anni di reclusione per tentato omicidio Settimo Pizzimenti, l’uomo accusato di aver picchiato la figlia della sua compagna, di appena dieci mesi, il 22 gennaio scorso a San Felice Circeo. E’ quanto ha stabilito il giudice Tiziana Coccoluto che, con rito abbreviato, ha giudicato Pizzimenti presunto aggressore della piccola. Concesse le attenuanti generiche andando oltre la richiesta del pm che era stata di otto anni senza attenuanti.
I FATTI – Secondo il Pm Raffaella Falcione la storia di Pizzimenti è maturata in un contesto di degrado familiare, ai genitori era stata anche tolta la potestà genitoriale e a loro carico risulta aperto un procedimento per maltrattamenti in famiglia. Il 22 gennaio la piccola fu affidata a Pizzimenti e fu lui a chiamare i soccorsi perché la bambina aveva perso i sensi. La bambina era stata ricoverata al Gemelli di Roma con ferite su tutto il corpo ma l’uomo si è sempre professato innocente.
DANNI – La piccola Viola, questo il nome di fantasia, ha riportato danni permanenti e in particolare la perdita dell’uso di un occhio. Nel processo verrà risarcito anche il Comune di San Felice Circeo che si è costituito parte civile, un risarcimento da stabilie in sede civile