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LATINA – Dopo il maltempo che giovedì ha messo in ginocchio la Capitale e causato danni anche in provincia di Latina, il prefetto, Antonio D’Acunto richiama gli enti locali al rispetto dei propri compiti istituzionali, infatti di prevenzione delle calamità naturali.
In una circolare inviata a tutti gli enti ponitni interessati, D’Acunto ricorda a Provincia, Comuni, Forze dell’ordine, vigili del fuoco, corpo forestale e consorzi di bonifica l’obbligo di “attuare con puntualità gli indirizzi operativi del dipartimento di protezione civile”. Obiettivo: evitare che una pioggia si trasformi in un’odissea per i cittadini, mettendone a rischio anche la vita.
Il richiamo sembrerebbe superfluo, ma evidentemente non lo è. Il Prefetto si rivolge ai Comuni perché siano tempestivi nel diramare le informazioni necessarie a mettere i residenti nelle condizioni di sapere quali sono i rischi sul territorio e quali le norme di comportanento da tenere in caso di calamità. “L’informazione dovrà indicare il corretto comportamento da tenere nel corso delle emergenze, al fine di evitare lo stazionamento e l’attraversamento dei corsi d’acqua , la sosta nelle aree a rischio di collasso idrogeologico, lungo le coste soggette a forti mareggiate e al fine di evitare l’utilizzo di aree seminterrate, scantinati e sottopassi a rischio di allagamento”.
Il richiamo alla Provincia e ai consorzi di bonifica, invece, è quello di attuare la manutenzione ordinaria di tutte “le infrastrutture di contenimento delle acque ” e rimuovere “ogni ostacolo che impedisca il regolare deflusso”.
