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ROCCAGORGA – Nell’ultimo incontro del direttivo provinciale di Latina di Lega Federalista che si è tenuto a Roccagorga, alla presenza del Senatore Roberto Mura della Lega Nord, del segretario federale del Lazio di Lega Federalista Sergio Arcidiacono, del consigliere comunale di Viterbo Umberto Fusco e con il capo Ufficio stampa del Gruppo parlamentare Lega Nord del Senato Romolo Martelloni, è stato presentato il rinnovato direttivo di Lega Federalista della provincia di Latina con la nomina a segretario provinciale di Latina Tullio Liburdi.
Presenti all’incontro i responsabili comunali dell’intera provincia che hanno avuto modo di illustrare le prossime tematiche locali a cui la Lega intenderà dare impulso nella sua azione politica sul territorio. In tale contesto Lega Federalista ha trovato strumentali le polemiche che per l’intera estate si sono fatte in merito ai lavori per la demolizione del pontile della centrale nucleare, una struttura in cemento armato lunga 750 metri, che risaliva agli anni sessanta e le cui condizioni compromesse dagli agenti atmosferici e dall’erosione operata dal mare rappresentava certamente un elemento di pericolosità per l’incolumità pubblica ed ambientale.
Abbiamo anche assistito alla paradossale “incriminazione” della demolizione del pontile, camminamento al di sopra della superficie del mare, quale fattore determinante per l’erosione della spiaggia avvenuta nei giorni di agosto mentre le stesse fotografie dei giornali testimoniavano che i piloni del pontile erano ancora ben piantati in mare. Ad oggi, a pontile smantellato, rileviamo che ancora si fanno polemiche questa volta, a nostro parere, senza senso da parte di alcuni esponenti delle forze politiche di opposizione in consiglio comunale. Infatti, Noi di Lega Federalista ci chiediamo il perché di questa sterile polemica visto che i lavori di smantellamento sono compresi nel processo di decommissioning della centrale nucleare di Borgo Sabotino e che solo pochi anni fa con il Commissario straordinario di governo in carica tutti reclamavano l’inizio dei lavori. Lavori che ricordiamo hanno l’obiettivo per legge di bonificare le aree dove insistono gli impianti nucleari portandole a “prato verde” per restituirle al territorio e ai cittadini.
A Latina inoltre l’amministrazione guidata dal sindaco Di Giorgi e riuscita, a solo un mese dalla sua elezione, a consentire la firma di un protocollo d’intesa, tra Sogin ed i Presidenti di Confindustria Latina, Ance Latina e Federlazio Latina, che mira proprio a coinvolgere le aziende pontine nelle attività di decommissioning e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi della centrale. Un importo complessivo dei lavori che per la centrale di Latina ammonterà a circa 700 milioni di euro e che nel difficile momento economico che stanno attraversando le Nostre imprese pontine ci sembra un risultato politico e amministrativo del Nostro sindaco tutt’altro che disprezzabile.
Sia chiaro, ciascuno è libero di continuare a polemizzare ma il risultato di questa ripresa dei rapporti con l’amministrazione comunale da parte della Sogin ovvero la collaborazione tra l’amministratore delegato di Sogin Giuseppe Nucci e il sindaco Giovanni Di Giorgi rappresenta per la prima volta un’autentica sinergia che da risposte di sicurezza ai cittadini e favorisce significativamente lo sviluppo del tessuto socio-economico del territorio privilegiando proprio l’imprenditorialità locale a cui la Lega crede che la politica locale debba dare maggiore ascolto e voce.
Altro tema sul quale l’incontro di Lega Federalista si è voluto soffermare è quello relativo agli arresti del sindaco di Ponza e di 3 suoi assessori insieme anche ad alcuni imprenditori. Vicenda che ha portato il nostro capoluogo all’attenzione nazionale e non certo per le rinomate bellezze naturali dell’isola. Ora, senza voler entrare nei fatti specifici a cui la stessa Procura di Latina sta lavorando per accertare le responsabilità di ciascuno, crediamo che la politica si debba però interrogare nei criteri di scelta della propria classe dirigente che non può essere la sola capacità di raccogliere consenso.
Proprio quanto accaduto a Ponza sarà d’introduzione al convegno su “Federalismo e buon governo locale” che Lega Federalista svolgerà ad ottobre a Terracina con il referente cittadino Fabrizio Isolani che vedrà la partecipazione dei dirigenti regionali e provinciali del movimento e fra i relatori parlamentari della Lega Nord che porteranno la loro esperienza amministrativa di sindaci che la stessa Corte dei conti annovera a riferimento tra i comuni virtuosi del nostro Paese.
