LATINA – Prosegue anche oggi la festa democratica nei Giardini comunali di Latina, un appuntamento preparatorio di una stagione che si annuncia densa. Tra dibattiti e cucina, il Pd si prepara così ad affrontare l’autunno: “Opposizione agguerrita in Comune a Latina – dice il segretario Enrico Forte – a partire dalla vicenda Latina Ambiente, poi, l’impegno per le amministrative a Gaeta e Minturno”.
Il tema di oggi, però, è il risultato dei referendum su acqua e nucleare. La domanda: “Come attuare ora la volontà popolare?”. Ce lo racconta il segretario provinciale del Pd, Enrico Forte ASCOLTAaudioforte 2 sett]
SABATO – Domani, sabato 3 settembre, nello spazio dibattiti si discuterà della cosiddetta Quinta Mafia, con i rappresentanti di Libera e il senatore Roberto Di Giovan Paolo, componente della Commissione speciale sui Diritti Umani.
«La quinta mafia – spiega il responsabile di Libera Lazio, Antonio Turri – è un mix esplosivo composto da colletti bianchi, faccendieri della politica, delinquenti comuni in carriera ed elementi di spicco delle mafie “tradizionali” che, da anni, sono presenti ed operanti a Roma e nel Lazio. I boss di casa nostra sono specialisti nel reinventare a Roma, e da qui nel resto d’Italia, i capitali sporchi delle famiglie della camorra, della mafia e della ‘ndrangheta e quelli di provenienza autoctona. Le cosche laziali, con i cospicui capitali accumulati, hanno cementificato, sin dai primi anni ‘70, parte del litorale laziale facendo spuntare come funghi centinaia di centri commerciali in molte città della Regione. Fondi è solo la punta di un iceberg».
La serata proseguirà con la proiezione del film “Borotalco” e con il Dj Set-Retro sound, mentre per lo spazio ristorazione il piatto tipico sarà la capra al sugo preparata dal Circolo PD