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PONTILE DELLA NUCLEARE
Interviene il Sindaco Di Giorgi
“Proviamo a prendere la bandiera blu”

Di Giorgi

LATINA – Il Sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi interviene sull’avvio dei lavori di demolizione del pontile della centrale nuncleare: “L’inizio dei lavori – scrive il sindaco – rappresenta il primo, importante passo per la completa dismissione del sito nucleare e la restituzione dell’area alla fruizione dei cittadini anche in chiave di sviluppo turistico sul nostro litorale” . “Il programma di lavori messo in atto dalla Sogin procede secondo i tempi previsti e questo consentirà a Latina di essere la prima centrale nucleare d’Italia ad essere completamente smantellata fino alla totale restituzione del sito ad area verde, allontanando definitivamente anche ogni timore sull’ipotesi di un deposito nazionale di scorie. La demolizione del pontile, che arriva dopo che la stessa Sogin ha completato l’apposito iter ottenendo le necessarie autorizzazioni, rientra in tale programma di lavori. Ho seguito con interesse il dibattito di queste settimane relativo a vantaggi e svantaggi di tale demolizione, avviando anche occasioni di confronto interne all’attività consiliare, e giungendo alla convinzione che l’estrema pericolosità del pontile, ormai in fase di completo disfacimento, e gli alti costi per la collettività in termini di sicurezza e di peso economico per una sua eventuale ristrutturazione, avrebbero comportato sacrifici e rischi davvero insopportabili. Del resto, accolgo con favore l’iniziativa della Sogin di non demolire, invece, le due condotte idriche al di sotto del pontile, una delle quali potrebbe essere finalizzata a convogliare le acque del depuratore a largo, favorendo la  pulizia della nostra costa. Questa operazione – continua il sindaco – potrà consentire di fornire un impulso sotto il profilo turistico e ambientale per la salvaguardia e lo sviluppo del litorale di Latina. Vogliamo provare ad ottenere quella  “bandiera blu” che le coste a noi vicine, Anzio e Sabaudia, hanno conquistato, nell’ambito di una più generale politica di grande attenzione all’ambiente e alla “green economy”. Inoltre, l’operazione di smantellamento della centrale risulta in linea di coerenza con l’esito del recente referendum e della precisa volontà espressa dai cittadini, un risultato auspicato e per il quale ho voluto impegnarmi personalmente anche se il mio partito aveva dato indicazioni di libertà di voto. Occorre prendere atto e sostenere, attraverso varie iniziative, la spiccata sensibilità dei cittadini verso temi importanti che riguardano l’ambiente – continua il Sindaco Di Giorgi – ma anche quella voglia di partecipare da parte dei cittadini alle scelte fondamentali per il futuro della nostra comunità. Credo che di tutto questo debbano prendere atto gli amministratori pubblici e gli stessi partiti e sono convinto che su questa strada, quella della collaborazione tra istituzioni e cittadini, senza chiusure pregiudiziali, si possa lavorare per il soddisfacimento degli interessi collettivi, con la politica, i partiti, chiamati a recuperare un più diretto rapporto con i cittadini”.

 

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