LATINA – Riceviamo e pubblichiamo l’appello al rispetto della par condicio della candidata consigliera a Latina e portavoce provinciale dell’Api, Sabrina Marangon. Pubblichiamo anche, in coda, gli articoli della legge sulla par condicio:
“Dal 30 aprile – scrive Marangon – ho personalmente inviato alcuni comunicati stampa alla stampa locale, inclusa la stampa a mezzo web, ed alle emittenti TV e radio, che sono stati totalmente ignorati, escludendo 2 sintetiche notizie pubblicate da 2 soli quotidiani, un servizio su lazio tv ed uno su radioluna. Questo configura violazione della par condicio in materia elettorale. Chiedo cortesemente entro e non oltre domani 13 maggio 2011 di pubblicare una mia foto, con il logo Api e almeno due comunicati e, più precisamente, il comunicato stampa iniziale e la notizia della donazione fatta degli alberi di ulivo alle parrocchie ed al comune che Vi inoltro a margine della presente. Ritengo importante che la collettività sia informata dei fatti e, dunque, la violazione della par condicio in materia elettorale, viola di fatto anche il diritto all’informazione da parte dei cittadini.
Segue comunicato stampa che pubblichiamo integralmente:
“Circa un anno fa Alessandro Aielli mi coinvolgeva in un progetto politico molto ambizioso: portare a Latina e Provincia la politica del cambiamento e del buon governo fortemente voluta da Alleanza per l’Italia.
A distanza di poco più di un anno Api e, prima di tutti il Coordinatore Provinciale Alessandro Aielli, mi hanno confermato la più totale fiducia, candidandomi per il Consiglio Comunale alle elezioni amministrative 2011 .
Mi sono quindi chiesta quale contributo avessi potuto dare alla mia Città anche durante la campagna elettorale e che, in ogni caso, durasse nel tempo e rispecchiasse i principi di Api ed i miei contenuti personali quali l’ impegno per la società, per l’economia e la giustizia , l’amore il prossimo e la mia fede. La risposta è stata di lasciare un segno che rappresentasse tutto questo, che durasse nel tempo e che fosse di buon auspicio per il futuro .
Quando ho proposto il mio piccolo progetto ad Api e ad Alessandro Aielli, ne sono rimasti entusiasti e ciò denota , ancora una volta, lo spirito di gruppo che ha animato tutto il nostro percorso dalla nascita di Api fino ad oggi, al di là di personalismi che non conosciamo, perché non si tratta di “noi” candidati come individui, bensì di un programma comune: tornare a fare della politica sana, che guardi ai progetti di crescita sociale, economica , secondo regole di giustizia, democrazia, laicità e uguaglianza.
A titolo personale e con l’appoggio del mio partito, ho quindi deciso di acquistare 14 piccoli alberi di ulivo per farne dono alle 14 Parrocchie dei Borghi della nostra Città ed uno per il Parco A. Mussolini di Latina, quale simbolo di forza e perseveranza per la famiglia che cresce, l’ economia che cresce nel rispetto della natura , dell’ armonia della giustizia , della legalità , dell’amore e fratellanza, come auspicio per il futuro della nostra Città e del nostro Paese.
La consegna degli alberi è stata effettuata personalmente dalla sottoscritta presso tutte le Parrocchie dei Borghi di Latina martedì c.a.
La messa a dimora dell’Ulivo per il parco A.Mussolini è avvenuta, mercoledì 11.05.11 alle h.11 presso l’area “giochi” del parco medesimo. Sabrina Marangon
Elezioni Amministrative Comunali – Latina 2011
Sabrina Marangon – Candidata al Consiglio Comunale
SECONDO NOI: In base all’art 2 della legge sulla par condicio (che alleghiamo) sottolineiamo che la parità di trattamento va riservata ai “soggetti politici” e non ai singoli candidati consiglieri. Ricordiamo anche che nell’attuale competizione a Latina sono più di 800, ed è perciò difficile seguirli singolarmente in trenta giorni di campagna elettorale. Le cifre sono presto dette: 800:30= 26,6 candidati al giorno
Legge sulla par condicio: Art. 2. (Comunicazione politica radiotelevisiva)
1. Le emittenti radiotelevisive devono assicurare a tutti i soggetti politici con imparzialità ed equità l’accesso all’informazione e alla comunicazione politica.
2. S’intende per comunicazione politica radiotelevisiva ai fini della presente legge la diffusione sui mezzi radiotelevisivi di programmi contenenti opinioni e valutazioni politiche. Alla comunicazione politica si applicano le disposizioni dei commi successivi. Esse non si applicano alla diffusione di notizie nei programmi di informazione.
3. È assicurata parità di condizioni nell’esposizione di opinioni e posizioni politiche nelle tribune politiche, nei dibattiti, nelle tavole rotonde, nelle presentazioni in contraddittorio di programmi politici, nei confronti, nelle interviste e in ogni altra trasmissione nella quale assuma carattere rilevante l’esposizione di opinioni e valutazioni politiche.
4. L’offerta di programmi di comunicazione politica radiotelevisiva è obbligatoria per le concessionarie radiofoniche nazionali e per le concessionarie televisive nazionali con obbligo di informazione che trasmettono in chiaro. La partecipazione ai programmi medesimi È in ogni caso gratuita.
5. La Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, di seguito denominata “Commissione”, e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, di seguito denominata “Autorità”, previa consultazione tra loro e ciascuna nell’ambito della propria competenza, stabiliscono le regole per l’applicazione della disciplina prevista dal presente articolo.