Tredici aspiranti sindaco a Latina: la campagna elettorale è aperta

LATINA – La commissione elettorale ha accettato le 13 candidature a sindaco e le 26 liste presentate sabato a

sostegno delle stesse. Meno di un mese separa ora i quasi ottocento aspiranti consiglieri a Latina, dal voto. In  provincia interessati alle amministrative sono un totale di sette comuni, sei più il capoluogo.

IL CAPOLUOGO – Le possiamo già chiamare le amministrative dei record. Una carica di ottocento aspiranti consiglieri e sindaci, in pratica in ogni famiglia allargata, un candidato.

I CANDIDATI –  I principali avversari sono in rigoroso ordine alfabetico il candidato del centrodestra Giovanni Di Giorgi e quello del centrosinistra Claudio Moscardelli. Il più alto numero di liste è quello che sostiene Di Giorgi, che si dice certo di farcela al primo turno: sono la lista del Pdl, la Lista Di Giorgi Sindaco, Alleanza per Latina-Città Nuove , la lista Cirilli Progetto per Latina, l’Udc, la Lega federalista, la Destra di Storace. 

Attorno al candidato sindaco del centrosinistra Claudio Moscardelli si sono riunite la lista del Pd, partito di provenineza del consigliere regionale, Di Pietro IDV, API allenaza per l’Italia, SINistra ecologia e libertà, il Partito socialista italiano e due civiche: Si per Latina e Latina Agricoltura Mare e Turismo

Da solo corre Marco Gatto ex assessore al bilancio del comune di Latina, guida la lista Latina Capitale voluta da Paride Martella.

La lista Pennacchi-Fli, meglio nota come quella dei fasciocomunisti è stata presentata dal candidato sindaco in persona, l’avvocato Filippo Cosignani, un passato in Alleanza nazionale può essere considerata la vera novità nel capoluogo. Capolista sarà il deputato di Fli Fabio Granata, presenti anche lo storico Franco Cardini, i giornalisti Luciano Lanna e Filippo Rossi, l’artista futurista Graziano Cecchini.

Il Patto, lista civica fuori dai partiti nata da un’idea dell’ex presidente di CCIAA Alfredo Loffredo, schiera Marco Fioravante impegnato da anni per l’Avis.

La lista Insieme per Latina candida sindaco l’ex primo cittadino democristiano Delio

Redi, capolista l’ex consigliere regionale Maria Annunziata Luna, stimata imprenditrice del capoluogo. Ha rinunciato a stare dentro la coalizione di centro sinistra Sinistra per Latina la lista capitanata da Sergio Sciaudone, conosciuto anche da chi non fa politica per aver speso i soldi della campagna elettorale in pranzi per senzatetto e poveri.

Torna candidato, lo era stato alle scorse anmministrative, anche Ruggero Mantovani, avvocato del lavoro impegnato nelle cause per l’amianto, sempre dalla setssa parte: nel Partito di Alternativa comunista. Al debutto nel capoluogo il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo con candidato primo cittadino Giuseppe Vacciano. Fuori dai partiti anche Giancarlo Nardin, con la lista Latina Futura.

Restano i Cra, comitati agricoli riuniti, movimento di protesta che si raccoglie attorno alla figura di Danilo Calvani e per finire, ultimo solo perché tornato sui suoi passi a poche ore dalla chiusura delle liste, l’Mpl di Mauro Carturan che candida sindaco Francesco Autieri sostenuto anche dalla Destra nazionale Msi.

 

 

Si voterà anche Terracina, unico comune sopra i 15mila abitanti con il capoluogo, e a Sperlonga, Pontinia, Itri, Norma e Roccasecca. Gli aspiranti alle cariche elettive sono circa 2000. Novanta  in tutto i comuni al voto nel Lazio.