Sequestrati dalla Polizia i beni di Di Silvio e Ciarelli

LATINA – Continua l’azione di contrasto alla criminalità da parte della Questura di Latina, in particolare nei confronti dei clan Ciarelli  e Di Silvio. Il Collegio Penale, accogliendo le risultanze delle indagini patrimoniali e bancarie, ha ordinato la confisca di beni mobili e immobili, per un valore di circa 800 mila euro riconducibili al Luigi Ciarelli e a suoi familiari. Si tratta di alcuni fabbricati in Via Luna e in via Nicolai a Latina, tre auto e tutti i rapporti con saldo attivo intestati a Luigi Ciarelli, alla convivente, ai figli e al genero
Il Tribunale Penale,  nello stesso contesto, ha dichiarato l’inammissibilità della proposta per l’applicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
E non si arrestano anche le misure di contrasto preventivo nei confronti del Clan Di Silvio. Nell’ambito di questa attività lo scorso ottobre è stata presentata una proposta di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale dall’Ufficio Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine della polizia a carico di Giuseppe Di Silvio detto Romolo, attualmente in carcere per  l’omicidio di Fabio Buonamano, e, pochi giorni  fa, il Tribunale ha decretato la sorveglianza speciale per cinque anni, con obbligo di soggiorno.
Il Collegio Penale ha disposto  nei suoi confronti la confisca di un’auto, decretando anche il versamento nelle casse delle ammende della somma di 700 euro a titolo di cauzione.
Sempre  nell’ambito del Clan dei “Di Silvio” la Polizia ha eseguito un SEQUESTRO PREVENTIVO  in attesa della definizione del giudizio in pregiudizio di FERDINANDO DI SILVIO detto “GIANNI”, che, secondo gli investigatore si è conquistato un ruolo primario nel traffico della droga a Latina. Ai danni di Ferdinando DI SILVIO è stato eseguito il sequestro preventivo di una abitazione a Latina in Via  Coriolano, per un valore di circa 200 mila euro .