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Il Tar respige il ricorso presentato dal Gruppo corsaro

La sede dell'Ater a Latina

APRILIA – Il TAR di Latina ha definitivamente respinto il ricorso proposto dal Gruppo Corsaro con il quale erano stati impugnati  il bando e l’aggiudicazione definitiva della gara indetta dall’Ater per l’affidamento in appalto della progettazione esecutiva e della costruzione di 87 appartamenti da realizzarsi nel Comune di Aprilia in Via Guardapasso. Sulla vicenda i giudici amministrativi si erano già pronunziati due volte in sede cautelare. La gara, infatti, era stata prima sospesa dal TAR che aveva rilevato un possibile vizio nella formula indicata dal disciplinare per valutare l’elemento prezzo. Successivamente anche il Consiglio di Stato, sia pur per un motivo diverso, aveva respino l’appello, individuando un contrasto tra bando e disciplinare sui criteri con cui calcolare l’offerta economicamente più vantaggiosa.

Tuttavia, in sede di merito l’Ater, difesa dall’avvocato Salvatore Scafetta, è riuscita a superare entrambe le motivazioni recepite nei due precedenti cautelari, grazie all’introduzione di nuove deduzioni ritenute dal TAR meritevoli di accoglimento.

“Non possiamo che condividere la decisione del TAR di respingere nel merito il ricorso – osserva Scafetta – atteso che la formula del prezzo adottata dall’Ater andava giustamente valutata in considerazione della prevalente esigenza pubblica di favorire offerte che garantissero la migliore qualità costruttiva degli appartamenti rispetto, invece, al ribasso, e ciò allo scopo di offrire alle fasce più deboli della popolazione alloggi assolutamente dignitosi e qualitativamente apprezzabili.  Si è anche dimostrato come tra bando e disciplinare non esistesse alcun contrasto, bensì perfetta integrazione riguardo ai criteri con cui scegliere l’impresa aggiudicataria, e che la censura opposta dalla ricorrente fosse fondata su una lettura parziale e non sistematica della lex di gara”.

“Il nostro Ente – dichiara Paolo Ciampi, Direttore Generale dell’Ater – è impegnato quotidianamente nel cercare nel più breve tempo possibile di venire incontro alle esigenze abitative degli aventi diritto e, grazie alla sentenza ottenuta,  potrà rispettare senza ulteriori ritardi i tempi programmati per l’intervento. La sentenza del TAR, infatti, conferma la piena legittimità della procedura di gara seguita dai nostri uffici e vanifica il tentativo di paralizzare la realizzazione dei nuovi appartamenti di edilizia sovvenzionata e a canone sostenibile.  L’Ater può così proseguire fruttuosamente il suo programma edilizio cercando di corrispondere con la realizzazione di 87 alloggi alla domanda abitativa che in realtà come Aprilia assume i caratteri di una ingente emergenza sociale”.

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