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Moscardelli: “Soddisfazione per Terracina, ma restano i tagli alla sanità pontina”

Il Consigliere regionale del PD Claudio Moscardelli

LATINA – Esprimo soddisfazione per il potenziamento del personale medico presso il Polo di oncologia di Terracina, disposto dall’Azienda AUSL già durante la Direzione della dott.ssa Coiro e completato dall’attuale dirigenza. I tagli praticati alla sanità della nostra provincia sono vergognosi, per due motivi. Il primo è che la Presidente Polverini ha fatto la propria campagna elettorale andando a promettere la riapertura dei piccoli ospedali come a Priverno per poi tagliare Sezze, una volta eletta. Il secondo è che i tagli avvengono in una AUSL come la nostra che ha risanato i conti e che non dovrebbe subire tagli e le restrizioni del commissariamento. I provvedimenti commissariali emessi dalla Polverini, in particolare per le macroaree che accorpano le province del Lazio con pezzi della città di Roma, penalizzano le province sotto molti aspetti. A Roma è concentrato l’eccesso di offerta ospedaliera e la produzione del deficit regionale. L’accorpamento operato dalla Polverini determinerà una spalmatura a danno delle province del deficit e dei posti letto in più. A livello di programmazione le macroaree ci riportano indietro negli anni. Dal 2005 al 2010 il centrosinistra ha cercato di riequilibrare l’offerta sanitaria tra Roma e le province con l’istituzione del DEA di II livello a Latina, ossia il primo ospedale con le alte specialità fuori Roma. La programmazione e la valutazione dei fabbisogni era prevista per aree vaste, ma quelle del Lazio sud e del Lazio nord, sprovviste di servizi di alta specialità. Le AUSL provinciali concorrono in minima parte alla produzione del deficit regionale e quella di Latina è addirittura in pareggio per la previsione del 2010. E’ ingiusto che i provvedimenti di risanamento colpiscano alla stessa maniera le AUSL romane e quelle provinciali. Latina non dovrebbe subire il blocco del turn over, dovrebbe avere risorse per assumere personale e per aumentare la qualità dell’offerta dei servizi ospedalieri e la quantità e qualità dei servizi sul territorio. Nulla dice la Polverini sulle nuove strutture ospedaliere dei Castelli e del Golfo. Per l’ospedale dei Castelli sono stati aperti i cantieri e la Polverini li ha bloccati. Per l’ospedale del Golfo è sufficiente che la Polverini attribuisca alla AUSL di Latina le risorse per il progetto definitivo e per indire la gara d’appalto.

Riceviamo e pubblichiamo da
Claudio Moscardelli
Vicecapogruppo PD Regione Lazio

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