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LATINA – Le donazioni di sangue calano, mentre la richiesta da parte degli ospedali del Lazio è sempre alta. Lo dice Marco Fioravante presidente di Avis Latina speigando che “la leggera flessione di questi mesi non è sintomo di ridotta attenzione a mio parere, ma c’è bisogno di riportare pubblicamente alla luce questo tema e stimolare i cittadini”. Forte è la preoccupazione dei dirigenti della sezione Avis del capoluogo pontino per questa situazione. Ricordando come la mancanza di scorte di sangue potrebbe imporre il rinvio di tutti gli interventi già programmati e non urgenti o il rallentamento della Programmazione degli stessi, l’Avis lancia anche un appello: “Sono troppo pochi i nuovi donatori rispetto il continuo incremento del fabbisogno che si registra. assa all’periodo di questo anno, Tutti dovrebbero comprendere che è un segno di civiltà donare sangue”.
CHI PUO’ DONARE: poter essere donatori è sufficiente: avere 18 anni, pesare almeno 50 Kg, essere in buona salute. L’intervallo minimo tra due donazioni di sangue è di 90 giorni. Gli uomini possono donare 4 volte l’anno, le donne in età fertile 2. Sarà comunque il medico che, nella visita preliminare alla donazione, stabilirà tipologia e frequenza del dono, in base alle specifiche caratteristiche di ciascun donatore.
DOVE DONARE – A Latina e nel suo territorio l’Avis è sviluppata con un’organizzazione presente e capillare. Ricordiamo che è possibile donare tutti i lunedì, mercoledì, venerdì, domeniche e giorni festivi dalle ore 8.00 alle 11.00 presso il centro di raccolta cittadino di corso Matteotti, 238 o presso il S.I.T. dell’ospedale Goretti tutti i giorni esclusi i festivi. Inoltre ogni prima domenica del mese è possibile donare il sangue presso la sottosezione di LATINA SCALO in via della stazione 185 e, ogni seconda domenica del mese presso la sottosezione di BORGO SABOTINO in via foce verde; la terza domenica di ogni mese è in vece possibile donare presso la sottosezione di BORGO PODGORA.
Periodicamente con l’ausilio dell’autoemoteca, vengono organizzate giornate di raccolta presso i principali borghi e istituti cittadini non raggiunti dalle nostre sottosezioni.
