LATINA – Sedici ore di sciopero da spalmare nei prossimi due mesi, un picchetto da tenere il 9 novembre sotto la sede di Confindustria quando si terrà il secondo incontro sulla Corden Pharma, e la ferma determinazione dei sindacati ad arrivare a soluzioni che riducano al minimo l’impatto sui lavoratori. I dipendenti dello stbilimento ex Bristol di Sermoneta Scalo si dicono scioccati per l’annuncio dato dalla direzione aziendale della casa farmaceutica.
Sono quasi trecento i lavoratori interessati ad una procedura di mobilità, 267 per la precisione. Secondo l’azienda passa da questo “sacrificio” la strada per il rilancio della sede pontina da attuare emìntro il 2013. Non è bastata la cassaintegrazione ordinaria che interessa da tempo lo stabilimento.
Un’assemblea sindacale si è svolta questa mattina nel sito. Sull’incotnro ci riferisce Roberto Cecere della Femca Cisl ASCOLTA audiocecere corden 4 nov]
La Ugl ha intenzione di muoversi sia a livello mediatico che di scioperi: “Stiamo parlando dell’azienda più grande della Provincia di Latina e non può mandare a casa 267 persone, dietro le quali ci sono delle famiglie, è inaccettabile – dice Armando Valiani – per questo abbiamo intenzione di coinvolgere il Ministero dello sviluppo economico”
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